Prato si tinge di rosa per promuovere la cultura della prevenzione.
E' stata inaugurata stamani la "panchina rosa" presso la pista ciclabile Gino Bartali, in viale Galilei angolo via Negri alla presenza del sindaco, della presidente del Consiglio comunale e degli assessori ai Servizi Sociali, all'Urbanistica, alla Pubblica Istruzione e all'Innovazione. L'iniziativa di collocare una panchina rosa in città nasce dal progetto "la rete delle panchine rosa" promosso dall'associazione Annastaccatolisa onlus che si occupa di raccogliere fondi per istituire borse di studio per la ricerca sul carcinoma mammario triplo negativo, per il quale ancora non si dispone di terapie mirate ed efficaci. Era presente la presidente Roberta Romani, che nel 2011 ha perso la figlia Anna Lisa a causa di un tumore al seno. Da qui la decisione di intitolarle un'associazione, da scrivere e pronunciare come lei ripeteva sul profilo social, Anna e poi staccato Lisa.
Il colore rosa è il simbolo della lotta contro il tumore al seno e con questa iniziativa l'associazione vuole sensibilizzare e diffondere la cultura della prevenzione nel nostro territorio per ricordare che ogni giorno è importante per prendersi cura della propria salute.
Il Comune di Prato ha accolto prontamente l'idea progettuale che pone attenzione su un tema di grande valore sociale e per l'occasione ha recuperato una panchina per dipingerla di rosa e collocarla in uno spazio frequentato dalla cittadinanza come la ciclabile.
La prima panchina rosa è stata collocata in un giardino pubblico del Comune di Montecatini Terme, sede dell'associazione Annastaccatolisa.
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