Paes, al via i lavori al primo condominio sostenibile con finanziamento per la riqualificazione energetica
Questa mattina il sindaco e l'assessore all'Ambiente hanno effettuato un sopralluogo al cantiere nel condominio di via Baracca 73, il primo dei "Condomini Sostenibili" che hanno aderito all'iniziativa promossa dall’Amministrazione per sostenere e incentivare la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio residenziale sul proprio territorio.
L'amministrazione, all'interno del Paes, piano d'azione per l'energia sostenibile, ha coinvolto gli amministratori di condominio per partecipare a questo progetto considerato che proprio i condomini dcostruiti nel dopoguerra fino ai primi anni 2000 sono i maggiori responsabili di emissioni di CO2 con costi altissimi di riscaldamento. Si sono candidati 25 condomini e il cantiere di via Baracca è il primo che è partito, ne seguiranno un altro a giugno e tre a settembre.
L'intervento del privato ha un costo di 690 mila euro, il condominio di via Baracca ha appaltato i lavori alla Duferco Energia cedendo il credito d'imposta e per il restante 25% è stato chiesto un finanziamento a Chianti Banca. L'operazione porterà un salto di classe energetica, dalla G alla E, con un risparmio di circa 500 euro in bolletta a famiglia ai quali al termine dell'operazione resterà un edificio riqualificato con una minima spesa e una riduzione del 30% delle emissioni di CO2.
Con l'occasione è stata consegnata dall'amministrazione anche una targa nelle mani dell'amministratore del condominio Roberto Asaro che descive come l'operazione rientri all'interno del Paes e quindi della riduzione delle emissioni di gas sera di almeno il 20 % entro il 2020 e fornisca quindi un contributo concerto alla lotta ai cambiamenti climatici.
Soddisfatti del risultato ottenuto gli amministratori che hanno ricordato come l'unione fra incentivi statali e cessione del credito può essere un'incredibile occasione per riqualificare sotto tutti gli aspetti, a partire da quello energetico, i condomini, dando una grande opportunità a tutto il settore senza pesanti aggravi di costi alle famiglie. Ad aderire con entusiamo sono stati gli ordini professionali, le categorie economiche e gli operatori del settore, oltre agli amministratori che hanno portato questa possibilità nelle assemblee condominiali.
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