Sindacati-Comune, firmato il protocollo d’intesa sulle clausole sociali negli appalti
E' stato firmato questa mattina il protocollo d'intesa tra i sindacati Cgil Cisl e Uil e il Comune di Prato, rappresentato dal sindaco, il protocollo per l'introduzione delle clausole sociali nei contratti di appalto. Lo scopo del protocollo è quello di definire le buone pratiche in materia di appalti nell'ambito dell'erogazione dei servizi o effettuazione di opere da parte del Comune e delle aziende partecipate. La sigla del protocollo nasce da una richiesta dei sindacati confederali e segna un ulteriore approfondimento rispetto a quanto già previsto nel regolamento comunale, oltre che dal codice degli appalti. Nello specifico il Comune si impegna a informare i sindacati della programmazione annuale degli appalti in modo da garantire la possibilità di confronto, oltre a inserire la clausola di salvaguardia negli appalti pubblici finalizzata alla riassunzione del personale già impiegato nei servizi. Particolare attenzione verrà riservata al rispetto di diritti e trattamenti economici complessivi nel caso in cui vi siano modifiche contrattuali, grazie a un esame congiunto da parte di Comune e sindacati. Con il protocollo i soggetti firmatari si impegnano anche a istituire un Osservatorio composto dai rappresentanti sindacali e Comune per il monitoraggio sull'attuazione del protocollo stesso, ma anche con funzioni propositive.
Contestualmente Cgil Cisl e Uil e l'Amministrazione hanno firmato anche un accordo sul bilancio preventivo 2019 che tiene conto in particolare di due necessità segnalate dai sindacati stessi e accolte dall'amministrazione: evitare l'aumento della pressione fiscale e tariffaria a livello comunale, garantendfo equità e attenzione per le fasce più deboli e la volontà di promuovere un'azione congiunta nei copnfronti della Società della Salute per un'omogenizzazione della spesa per interventi e servizi sociali pro-capite in tutti i Comuni della Provincia. Nello specifico per il Comune di Prato la manovra finanziaria in approvazione già prevede tariffe invariate e un abbassamento della Tari per famiglie e imprese, mentre la spesa sociale risulta tra le più alte.
Condividi su: