Non leggermi
Quello descritto da Ray Bradbury nel suo romanzo “Fahrenheit 451” era un tuffo nel futuro dove leggere libri sarebbe diventato un reato. Eppure è solo di qualche giorno fa la notizia di un gruppo di preti cattolici che in Polonia ha dato alle fiamme dei libri colpevoli di incitare alla stregoneria e alla perdizione, tra cui quelli della celebre saga fantasy di Harry Potter.
Per festeggiare la Giornata mondiale del libro in Lazzerini prende luogo un’iniziativa davvero speciale. Il suo titolo è “ Non leggermi” ed è dedicata a tutti quei libri che, in vari momenti storici e in diverse parti del mondo, sono passati sotto la scure delle censura oppure sono stati osteggiati per i loro contenuti.
Entro il 23 aprile, Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, la Biblioteca sfida così gli utenti a leggerli o rileggerli tutti, invitando il pubblico a svuotare lo scaffale allestito nella Hall d’ingresso con più di 50 titoli, la cui copertina è stata rivestita completamente di nero. Solo prendendo il libro in mano e sfogliando le prime pagine sarà possibile scoprire il titolo ed il “ perché ” quel testo è stato censurato o messo al bando.
Non c'è infatti miglior libro da leggere o rileggere di
quello che un regime considera pericoloso poiché stimola il
pensiero critico. Molto spesso anche libri che consideriamo
classici sono stati oggetto di censura. Emblematico è
appunto il caso di "Fahrenheit 451", un libro che parla di censura
e che a sua volta venne censurato. "Il mondo nuovo" di Aldous
Huxley venne bandito perché conteneva idee pessimiste e
perché parlava di alcuni tabù come sesso, droga e
morte. Finì sotto la scure della censura anche George Orwell
con entrambi i suoi capolavori. Mentre Salman Rushdie è
stato costretto ad un esilio forzato dopo la fatwa lanciata su di
lui per "I versi satanici".
Fra i titoli ci sono anche alcuni insospettabili come la saga
di "Harry Potter", accusata fino a qualche giorno fa di incitare la
stregoneria; "Il mago di Oz" di Frank Baum per la dose di
nichilismo contenuta nel libro; "Il signore delle mosche" di
William Golding, che venne messo al bando perché descriveva
l'omicidio di un minore ad opera di coetanei.
Tutti libri che il pubblico non solo potrà trovare esposti in Lazzerini, con l’invito a saccheggiare il prima possibile lo scaffale all’ingresso, ma raccolti in parte anche nella bibliografia speciale di “Un mese da leggere” disponibile anche online, da scaricare sul sito www.bibliotecalazzerini.prato.it
Informazioni:
Biblioteca comunale Lazzerini
Tel. 0574 1837800
www.bibliotecalazzerini.prato.it facebook.com/BibliotecaLazzeriniPrato
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