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Comune di Prato

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23/04/2019 14:48
Comune di Prato Musei Sarà possibile visitare le mostre in corso nei musei cittadini

Musei a 1 euro giovedì 25 aprile

In occasione della Festa della Liberazione giovedì 25 aprile l'ingresso ai musei cittadini sarà di 1 euro.

Il museo di Palazzo Pretorio sarà aperto dalle 10.30 alle 18.30 e oltre alle collezioni permanenti è in corso la mostra Effetto Leonardo_Opere dalla collezione di Carlo Palli curata da Stefano Pezzato.

Realizzata dal Museo di Palazzo Pretorio in collaborazione con il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci la mostra rielabora in chiave contemporanea i temi cari al genio vinciano e lo fa attraverso 80 opere di 50 artisti nazionali e internazionali. Dal ritratto in età senile di Leonardo di Man Ray, alla dama con ermellino di Jiri Kolar, da Mirella Bentivoglio a Luciano Ori, attraverso le grandi tele di Umberto Boscioni, l’esposizione si dipana lungo quattro sale affermandosi come un "discorso sull'arte" di Leonardo, il suo mito, le sue ricerche e le sue attività, i suoi capolavori e i suoi codici, rivisitati e reinterpretati, ripresi o evocati da artisti in Italia e nel mondo dalla fine degli anni Sessanta al Duemila.

Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci sarà aperto dalle 10 alle 20 e sono in corso le seguenti mostre:

- Wiltshire Before Christ un progetto di Aries, Jeremy Deller e David Sims. Il progetto Wiltshire Before Christ nasce dalla collaborazione tra l’artista Jeremy Deller, il marchio di streetwear Aries e il fotografo di moda David Sims, che hanno lavorato alla realizzazione di una mostra, di una capsule collection di abiti e di un libro partendo dalle molte suggestioni offerte dal sito preistorico più celebre e misterioso del mondo: Stonehenge, nel Wiltshire (UK). In Wiltshire Before Christ Deller indaga l’attrazione che esercita da millenni sull’uomo il misticismo e la simbologia pagana, e la profondità dei concetti di identità, tempo e luogo, senza però rinunciare ad accostarli alla pop culture. Video, installazioni, oggetti e capi d’abbigliamento ispirati all’archeologia, che vengono presentati in mostra come reperti di un tempo remoto, creando un corto circuito tra epoche e linguaggi.

- Rirkrit Tiravanija. Tomorrow Is the Question a cura di Camilla Mozzato. Tomorrow Is the Question è la prima personale in un museo italiano di Rirkrit Tiravanija, uno degli artisti più influenti della sua generazione, noto internazionalmente per opere che portano la vita reale dentro gli spazi dell’arte, completandosi con l’intervento attivo del pubblico e infrangendo ogni barriera tra oggetto e spettatore. La mostra al Centro Pecci riunisce tre progetti dell’artista intorno all’idea di futuro e alla necessità di interrogarsi sul destino del nostro pianeta e dell’umanità. Per la mostra Rirkrit Tiravanija riempie la Sala Bianca del museo con quattro tavoli da ping pong su cui campeggia la scritta “domani è la questione”: un invito per il pubblico a diventare parte attiva della mostra e a mettere le relazioni umane, lo scambio e la partecipazione al centro della “questione sul futuro”. Il secondo progetto è una fotografia di un gruppo di persone disposto a formare un grande punto interrogativo nella Piazza delle Carceri di Prato. Completa l’intervento di Tiravanija a Prato Fear Eats the Soul, la grande bandiera che sventola davanti all’entrata del museo. L'opera può essere considerata un’enunciazione programmatica valida per tutto il lavoro dell'artista: un atto di fede sulle relazioni umane, l’accoglienza e la vicinanza all’altro come valori che danno senso alla nostra vita e al nostro futuro.

- ll museo immaginato. Storie da trent’anni di Centro Pecci a cura di Cristiana Perrella. Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci compie trent’anni: per l’occasione la mostra Il museo immaginato. Storie da trent’anni di Centro Pecci, ideata dalla nuova direttrice Cristiana Perrella, racconta i soggetti, gli eventi, le storie, i dati e i ricordi che hanno segnato questo percorso. Più che una celebrazione, la mostra si propone come un racconto in forma di autofiction, in cui la realtà di quanto accaduto si alterna a una visione immaginativa del museo che reinterpreta e configura il passato alla luce della sensibilità del presente, proiettandolo in un futuro possibile. La prima sezione della mostra, visitabile gratuitamente negli orari di apertura del museo, offre la possibilità di approfondire la storia del Centro consultando i cataloghi, analizzando la timeline e visionando interviste e riprese dietro le quinte delle attività che in tre decenni hanno costruito l’identità del Centro Pecci di oggi.

Il Museo del Tessuto sarà aperto dalle 10 alle 19 e le mostre attualmente visitabili sono:

- Drappi d'oro e di seta. Tessuti per le corti europee del Rinascimento. La mostra valorizza la ricchissima collezione di tessuti rinascimentali del Museo. Il percorso illustra l’evoluzione delle produzioni tessili di lusso tra Quattro e Cinquecento, con oltre 120 esemplari – molti dei quali mai esposti prima al pubblico.

- Leonardo da Vinci, l'Ingegno, il Tessuto. In occasione della ricorrenza dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci il Museo del Tessuto dedica al genio fiorentino una speciale mostra. Ricostruzioni 3D, video e modellini in scala raccontano gli studi poco noti al grande pubblico che Leonardo dedicò alle macchine per la produzione tessile.  Coinvolgenti installazioni video guidano il visitatore in un viaggio emozionale attraverso la mente geniale di Leonardo, capace di anticipare i tempi con una visione ingegneristica senza eguali.

I musei Diocesani saranno aperti dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 con visita agli affreschi del Lippi in Cattedrale dalle 10 alle 17.



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