Anche il Comune di Prato e il Museo di Figline firmano il protocollo d'intesa per la valorizzazione del memoriale italiano di Auschwitz
È stato firmato dalla Regione Toscana, dai Comuni di Firenze e Prato e dal museo della Deportazione e Resistenza di Figline il protocollo d'intesa per la valorizzazione del memoriale italiano di Auschwitz.
Il Memoriale italiano ai deportati nei campi di sterminio nazisti, collocato inizialmente nel Blocco 21 di Auschwitz, sarà trasferito a Firenze nell' ex centro d'arte contemporanea di Gavinana (Ex3, in piazza Bartali a Firenze) per scelta del consiglio nazionale di ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti), proprietaria dell’opera. il Progetto prevede la completa ristrutturazione dell'edificio e per quanto riguarda l'organizzazione di visite guidate, attività didattiche, formative e culturali sarà il museo della Deportazione e Resistenza di Prato a occuparsene. Mentre il Comune di Prato si impegna a sviluppare attività e iniziative per valorizzare il memoriale oltre che a favorire il coinvolgimento delle scuole.
Grazie alle migliaia di visitatori che ogni anno vengono accolte dal Museo e centro di documentazione della Deportazione e della Resistenza di Prato, l'Ex3 ha la possibilità di diventare uno dei centri più importanti per lo studio e la documentazione delle deportazioni dei lager nazisti.
L'innagurazione del nuovo Ex3 è prevista per l'8 maggio alle 10 e sarà presente l'Assessore alla cultura.
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