Presentazione del libro “Vite spezzate”
Venerdì 10 maggio alle ore 17 in sala conferenze della biblioteca Lazzerini sarà presentato il libro di Georgij Demidov Vite spezzate. Storie di uomini e di donne nel terrore staliniano (Le Lettere), tradotto e curato da Francesca Fici, professore ordinario di Slavistica all’Università di Firenze fino al 2009, ora in pensione.
Il volume raccoglie tre storie ambientate negli anni del terrore staliniano e ha per protagonisti il direttore di un centro di ricerca di Mosca, una guardia armata nell’estremo nord siberiano e due cantanti d’opera in una stazione di transito.
Scritte da Georgij Demidov tra il 1964 e il 1978, sequestrate e poi rimaste a lungo negli archivi segreti del KGB, sono state riproposte in Russia solo di recente e rappresentano un tassello fondamentale per conoscere la letteratura russa del secolo scorso.
Ne parliamo con la curatrice e la storica Ariane Landuyt.
Georgij Demidov (1908-1987) poco più che ventenne, viene inviato dal fisico Lev Landau a collaborare al laboratorio di fisica nucleare di Char’kov (oggi Ucraina). Nel 1938 viene arrestato e deportato nell’estremo Nord dove resterà 14 anni. Dopo la liberazione si dedica completamente alla scrittura, ma si rifiuta, a chi glielo propone, di scrivere opere elogiative del regime o di pubblicare all’estero. Nel 1991 la casa editrice francese Hachette pubblica alcuni racconti. La parte più consistente delle sue opere esce tra il 2008 e il 2010 presso la casa editrice Vozvascenie di Mosca.
Info:
Biblioteca comunale Lazzerini
Tel. 0574 1837800
www.bibliotecalazzerini.prato.it facebook.com/BibliotecaLazzeriniPrato
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