Diritti umani on stage 2019
Il primo appuntamento in cartellone, lunedì 13 maggio, è con lo spettacolo “ Il condominio. Aiutiamoli a casa nostra”, che vedrà in scena un gruppo di ragazzi di III media delle Mazzoni guidati da Massimo Bonechi e dai prof. Paolo Caserta, Filippo Valbonetti e Marta Renzi. Lo spettacolo racconta le vicende tragicomiche di un singolare condominio: le famiglie che lo abitano, in perenne lite per questioni di diversità, impareranno le gioie e i vantaggi del saper vivere insieme.
Seguirà, martedì 14, “ Il rovescio del diritto”, riflessioni sui diritti umani e su quanto oggi siano davvero rispettati, scritte e interpretate dai ragazzi del laboratorio teatrale della scuola Sem Benelli condotto da Giovanni Micoli e dalle prof.sse Elisa Gori e Carlotta Carbonai.
Mercoledì 15 il sipario si aprirà su “ Gender Talks... Ma che genere di discorsi!”, portato in scena dai giovani attori del liceo Livi, guidati da Massimo Bonechi e dal prof. Massimiliano Barni, una riflessione sull'eterna lotta tra uomo e donna, lotta che può diventare esplosiva, ma può anche trasformarsi in un viaggio meraviglioso.
I ragazzi del liceo Copernico, che partecipano per la prima volta alla rassegna, diretti da Stefano Luci e dalla prof.ssa Nadia Andolina, saliranno invece sul palco di Officina Giovani giovedì 16 con lo spettacolo “ Artemisia. L'Arte.Mi.Sia. Gentile...”, racconto della visita di una classe di liceali a una mostra di Artemisia Gentileschi, visita guidata da uno spirito ammaliatore che non esita ed affrontare i nuovi bulli usando i loro linguaggi.
Dopo l'interruzione per il fine settimana, la rassegna riprenderà lunedì 20 con “ Ciuffi rosa”, portato in scena dalla classe III B delle scuole Lippi, sotto la guida della prof.ssa Patrizia Romoli: una riflessione sul bullismo a partire dalla fiaba di Cappuccetto Rosso, vittima di un lupo arrogante, dal quale si salverà solo grazie a un cacciatore che le permetterà di riappropriarsi della sua vita.
Chiuderà il programma, martedì 21, la scuola Malaparte con “ Anila. La stella di Lampedusa”. Scritto e diretto da Rosaria Bux e ispirato al libro “ Le stelle di Lampedusa” di Pietro Bartolo, lo spettacolo racconta la storia di Anila, migrante bambina, giunta da Sud per ritrovare la mamma “da qualche parte in Europa” e salvarla.
Anche quest'anno il progetto prevede, oltre alle rappresentazioni serali (inizio ore 21.00, ingresso libero su invito), momenti di approfondimento nelle scuole curati dai volontari di Amnesty International e un calendario di repliche mattutine riservate alle scuole, seguite da momenti di discussione e confronto tra i ragazzi.
Per informazioni
Officina Giovani – piazza dei Macelli, 4 – Prato
0574 1837707
www.portalegiovani.prato.it/teenteatroscuola
Condividi su: