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Comune di Prato

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16/05/2019 13:20
Officina giovani Officina Giovani 19 maggio alle 18:30 l'innagurazione del primo progetto di Estuario

A Officina Giovani tre residenze creative

Gi spazi dedicati alle residenze creative sono: sala espositiva, sala danza e open space.

Presentati oggi i tre spazi delle "Residenze creative", il progetto del Comune di Prato che vuole rendere Officina Giovani un luogo di progettazione e gestione condivisa di attività artistiche e culturali, prevalentemente connesse alle politiche giovanili.

Residenze creative ha già iniziato ad operare, infatti domenica 19 maggio alle 18:30 ci sarà "Where to now?", la mostra di arte contemporanea nata dopo i 10 incontri che Estuario ha avuto con i ragazzi del progetto e il primo dei numerosi progetti in serbo per Officina.

Oltre all'assessore alla Cultura erano presenti i vincitori del bando Matteo Innocenti per Estuario, Livia Gionfrida per Teatro Metapopolare, Milko Cardinale per Factory Lab e i ragazzi che hanno collaborato con il collettivo Estuario.

Residenze creative è un progetto nato grazie al "Regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni". L'iniziativa durerà un anno, prorogabile per altri 12 mesi.

Gi spazi dedicati alle residenze delle associazioni culturali selezionate sono:  sala espositiva, sala danza e  open space.

  • Estuario in Sala espositiva
  • Factory Lab in Sala danza
  • Teatro Metropopolare nell'Open space 

Estuario è uno spazio di condivisione e dialogo prima ancora di definirsi come luogo fisico. Nella rete di dati ossessivi del presente, la riflessione e l’atto di interrogare-questionare sono la più onesta forma di resistenza. L’etimologia della parola stessa aestuarium, der. di aestuare "ribollire", "luogo dove le acque si agitano" si presta a molteplici interpretazioni, l’aspetto dubitativo diventa necessità dialettica. L’ etereogenità del gruppo riflette la volontà di porre al centro il  fluire multidisciplinare, la  libertà sperimentale contro gli strumenti di controllo insiti nelle pratiche di definizione, incasellamento e settorializzazione. Su questi presupposti si inseriscono tutte le attività che sono state (e che verranno) ideate per lo spazio.  Estuario è uno studio per artisti, curatori, autori e chiunque voglia portare una propria idea e contributo. Al suo interno si tengono laboratori sui linguaggi contemporanei e sui processi espositivi. Progetto di: Marina Arienzale, Serena Becagli, Francesca Biagini, Roberto Fassone, Matteo Innocenti, Dania Menafra, Enrico Vezzi, Virginia Zanetti

Per maggiori informazioni:

E-mail: estuario.info@gmail.com

Facebook: Estuario project space

Factory Lab si propone di utilizzare gli spazi di Officina Giovani per creare una scuola di formazione multidisciplinare delle arti del cinema e del teatro, aperta a tutti e costituita da corsi annuali e laboratori periodici. Factory Lab vuole essere  uno spazio dove le diverse arti si fondono e si contaminanouna fabbrica aperta multiculturale ed interculturaleun percorso di incontro con l'altro teso a coltivare quelle potenzialità spesso dimenticate o nascoste in un periodo storico in cui la forma ha prevaricato la sostanza, il virtuale il senso reale, il bombardamento mediatico l'educazione al bello. Factory Lab offre anche corsi per costumi, recitazione, dizzione, musica, trucco e parrucco.

Per maggiori informazioni:

E-mail: factorylab.artist@gmail.com

Facebook: Factory Lab

Teatro Metropopolare è un collettivo di artisti, fondato nel 2004 da Livia Gionfrida. Ad esso aderiscono Marco Serafino Cecchi, Alice Mangano e Giulia Aiazzi. Ha sede a Prato dove svolge  attività di produzione, formazione, ospitalità e diffusione nell’ambito della ricerca teatrale e video. Metropopolare lavora  in territori di confine  tra arte e sociale, conducendo progetti in cui il teatro diventa strumento di inclusione e cittadinanza attiva. Istituti penitenziari per adulti e minori, scuole, anziani, donne vittime di abuso, migranti residenti di prima e seconda generazione, richiedenti asilo e rifugiati, sono stati in questi anni al centro della progettazione. Dall’esperienza maturata emerge con forza come l'arte possa diventare una  forma innovativa d’interazione, favorendo il cammino di  empowerment dell’individuo e la creazione di società più solidali e attente ai diritti di ciascun individuo. 

Per maggiori informazioni:

E-mail: teatro@metropopolare.it

Sito web: www.metropopolare.it

Facebook: Teatro Metapopolare

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