Intitolata al cantore di Prato Emanuele Bettini una via a Paperino
E’ stata intitolata ad Emanuele Bettini, il cantore di Prato, la nuova via che collega via Pastore a via Zanibelli a Paperino: è stata così mantenuta la promessa fatta in occasione della mostra degli scritti e delle opere di Bettini organizzata dall’associazione Il Castello insieme al Comune e alla Provincia di Prato e la Regione Toscana a Palazzo Banci Buonamici nel 2017 per i 100 anni dalla sua nascita. Alla scopertura della targa stamani c’erano l’assessore alla Cultura, la nuora dell’eclettico artista Altagracia Di Iorio, i nipoti Carlo ed Emanuela Bettini, Chiara Recchia, presidente dell’associazione Il Castello e Silvana Santi Montini , scrittrice e biografa di Bettini (autrice de La scatola rossa. Emanuele Bettini, un eclettico pratese ), che insieme al professor Giovanni Bensi sono state le principali sostenitrici della candidatura dell’eclettico artista nella Commissione toponomastica comunale. Erano presenti inoltre alcuni abitanti di Paperino, tra cui Ivano Paoletti, che hanno conosciuto l’artista e ne hanno ripercorso la storia. La scelta del luogo non è stata infatti casuale, perché Bettini è cresciuto proprio tra i campi di Paperino, dove suo zio era parroco, dopo la morte del padre. Prossimamente lungo la nuova via saranno realizzati un parcheggio, un’area fitness all’aperto, il laboratorio del Carnevale e un campo in erba sinteica per basket e calcio.
Pittore, scultore e scrittore, Emanuele Bettini è scomparso nel 2002 all'età di 85 anni. Insegnante di lettere, l'artista è stato collaboratore di quotidiani e riviste, tra cui l'Unità, la Gazzetta di Prato e Prato storia e arte. Fra le sue opere di poesia e narrativa "Città di notte" (1970), "Il direttore delle poste" (1976), "Vernissage e altri racconti" (1999) e "Il cane rosso" (2001).
cb
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