Il progetto delle Giungle urbane finalista al Bando Europeo per le azioni innovative
Il Comune di Prato è stato selezionato tra i migliori progetti finalisti del programma europeo Azioni Innovative Urbane della Commissione Europea. Le città vincitrici beneficeranno di un finanziamento fino a 5 milioni di euro che sarà utilizzato per sperimentare nuove soluzioni per l’ambiente urbano che ne aumentino vivibilità, sostenibilità e salute per i cittadini.
Il progetto del Comune di Prato si concentra sull’uso sostenibile del territorio, l’aumento del verde, e la sperimentazione di nuove soluzioni valutate fra le più innovative a livello europeo. Prendendo spunto dal piano di forestazione urbana adottato dal Comune attraverso il nuovo piano operativo, il progetto prevede di realizzare numerosi punti di vera e propria “ Giungla Urbana” – aree ad altissima densità di verde - che facciano da contrappunto alle zone di maggiore congestione abitativa e produttiva.
Tra gli elementi di eccellenza del progetto valutati positivamente dalla Commissione Europea vi sono una partnership inedita e altamente competente sui temi del verde urbano che include: lo spin-off universitario Pnat guidato dal professore Stefano Mancuso, specializzato nell'uso delle piante per aumentare il benessere umano e ambientale, lo studio di architettura Stefano Boeri Architetti che ha realizzato la prima foresta verticale a Milano, il centro di ricerca CNR IBIMET che vanta una pluriennale esperienza in sistemi salvaguardia e monitoraggio dell’ambiente, la società di servizi ESTRA, e l’associazione ambientale di Legambiente particolarmente attiva nell'educazione e nella sensibilizzazione ambientale degli studenti e dei cittadini. Completano il partenariato due giovani startup nate con la finalità di promuovere uno stile di vita sostenibile e il dialogo sociale attraverso nuovi strumenti di partecipazione digitale: greenApes Srl e Treedom srl.
Il progetto del Comune - denominato Prato Giungla Urbana - rinnoverà i quartieri di Prato a maggior criticità sociale, produttiva e ambientale in modo sostenibile e inclusivo sviluppando zone ad alta densità verde – le cosiddette Giungle Urbane – che si innesteranno nel paesaggio urbano moltiplicando la naturale capacità delle piante di abbattere le sostanze inquinanti, e restituendo il territorio alla fruizione delle persone, trasformando le aree di marginalità in veri e propri punti di benessere verde all’interno della città. Le Giungle Urbane verranno co-progettate con l’aiuto dei cittadini, attraverso una pianificazione urbana condivisa facilitata dall’uso delle piattaforme digitali, che ne aprirà la gestione alla comunità, aumentando l’inclusività e favorendo lo sviluppo sostenibile diffuso dell’ambiente urbano. “ Sono felice che il nostro progetto di Urban Jungle sia entrato nella shortlist del programma europeo sulle azioni innovative urbane - afferma il prof. Stefano Mancuso - speriamo che possa essere finanziato per iniziare a Prato una vera e propria rivoluzione urbanistica basata sul verde”.
La selezione finale dei progetti finanziati avverrà entro luglio.
cb
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