Domani a Castiglion dei Pepoli la giornata conclusiva del 1° anniversario de "La via della lana e della seta"
I due trekking che sono partiti in contemporanea da piazza Maggiore a Bologna e da piazza del Duomo a Prato il 13 giugno si ritroveranno per la giornata conclusiva dell'evento itinerante dalle due città al crinale, creato per celebrare un anno de "La via della lana e della seta", a Castiglion dei Pepoli dalle 10 alle 23.
La giornata si svolgerà nel centro storico che ospiterà altri cammini della Regione, come la Via degli Dei, la Piccola Cassia, la Romea Germanica, il cammino di San Francesco e quello di Sant’Antonio, il CAI e le associazioni del territorio legate al turismo lento, editori e librerie con selezioni ad hoc di libri e guide. Non mancheranno laboratori per i più piccoli e nel pomeriggio un piccolo convegno, l’aperitivo dei cammini, con grandi nomi del mondo della montagna: Paolo Piacentini presidente di Federtrek, Luca Calzolari direttore della rivista nazionale del CAI Montagne 360, Roberto Mantovani direttore della rivista Camminare di Fusta Editore. Una grande importanza nella festa la giocherà, ovviamente, la gastronomia, speciale in questa terra di Toscana e di Emilia Romagna dove le prelibatezze pratesi e bolognesi saranno degustabili nelle Cucine della Via, lo street food plastic free a cui parteciperanno ristoratori e associazioni del territorio. La parola finale toccherà invece alla musica con Riccardo Tesi e Banditaliana che si esibiranno nella piazza centrale allestita coi cuscini realizzati con tessuti pratesi.
La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale Officina15 in collaborazione con AppenninoSlow, Pro loco di Castiglione dei Pepoli, CAI sezioni di Prato e Bologna, circolo I Risorti ed è finanziata dal cartellone Bologna Estate e dall’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese.
La via della Lana e della Seta è un progetto che discende dal protocollo firmato dai sindaci della Città Metropolitana di Bologna e del Comune di Prato il 22/11/2017, finanziato e seguito dal tavolo operativo stabilito nel protocollo a cui partecipano le due città, le Unioni dei comuni dell’Appennino Bolognese e della Val Bisenzio, oltre ai comuni di Vernio e Castiglione dei Pepoli, che ne è capofila.
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