Polizia Municipale: forte accelerazione nel contrasto all'illegalità diffusa in campo commerciale
L’avvicinarsi del periodo estivo non ha certo rallentato l’attività di contrasto alle diverse forme di abusivismo nel commercio.
L’unità di Polizia Commerciale, Amministrativa e Anticontraffazione del Comando di piazza Macelli negli ultimi 15 giorni ha, infatti, dispiegato un’intensa serie di interventi a tutela dei consumatori, delle imprese e della corretta competizione concorrenziale.
Interessati dai controlli sono stati i settori più disparati del commercio su area pubblica e in sede fissa, a partire dalla vendita abusiva di ortofrutta nel Macrolotto Zero, con ulteriori 6 sequestri che si aggiungono alle decine già operati dall’inizio dell’anno: questa volta sono stati sanzionati 5 cittadini cinesi ed 1 italiano, che trovandosi a reiterare l’illecito più volte nel giro di 4/5 giorni, si è visto anche sequestrare il veicolo utilizzato per la vendita.
Altro settore oggetto di attenzione il commercio itinerante di prodotti ittici da parte di cittadini di nazionalità cinese, controllato in concorso con gli Ispettori ASL, che in via Gora del Pero ha portato alla contestazione di violazioni in materia di Igiene (Reg. CE 852/2004), conservazione dei prodotti (Reg. CE178/2002) e di rintracciabilità del prodotto pescato, con sanzioni per 2.500 euro e relativo sequestro della merce.
Gli illeciti nel settore del gioco VLT sono stai oggetto di controlli congiunti con la Polizia di Stato e con personale dell’Agenzia delle Dogane, verificando 5 esercizi di varia natura che ospitavano al loro interno apparati VLT. di cui uno, gestito da cittadini cinesi in via Toscana, pescato con apparecchi non corrispondenti alle caratteristiche dettate dai Monopoli di Stato, preposto non in possesso dei requisiti di legge e avventori intenti a fumare in zone interdette. Dai controlli sono scaturite una serie di sanzioni al T.U.L.P.S. ed a nome specifiche di settore, con relativi sequestri.
In autonomia invece il sequestro operato in via Nenni ai danni di un ambulante abusivo italiano che, privo di qualsiasi autorizzazione, poneva in vendita su area pubblica con il proprio veicolo un carico di rotoli di carta. Anche in questo caso, sanzioni e sequestro della merce.
Ancora d’iniziativa da parte degli agenti dell’unità commerciale il controllo finalizzato all’individuazione di tassisti abusivi operanti nel territorio comunale, solitamente e prevalentemente di nazionalità cinese. Dopo attenta ricognizione dei luoghi più frequentati e l’acquisizione dei biglietti da visita distribuiti a scopo pubblicitario, con l’ausilio di personale parlante lingua cinese si è resa possibile l’intercettazione, nel Macrolotto Zero, di due tassisti abusivi e conseguentemente l’applicazione a loro carico delle relative sanzioni per violazione dell’art. 88 del codice della strada con fermo amministrativo dei veicoli e sospensione della patente di guida dei conducenti.
Sempre d’iniziativa, il contrasto all’utilizzo dei prodotti non regolarmente marcati CE, eseguito dagli agenti di piazza Macelli controllando un’attività commerciale in sede fissa gestita da cittadini cinesi nel Macrolotto Zero, che poneva in vendita materiali e piccole attrezzature di tipologia cosmetica. Dalle verifiche risultava che i prodotti cosmetici posti in vendita non erano prodotti testati e regolamentati dalle normative CE Reg. 1223/2009 e pertanto potenzialmente dannosi alla salute. Ne è pertanto conseguita la contestazione della violazione ed è stato eseguito il sequestro della merce per un totale di 132 confezioni di prodotti cosmetici.
Infine, da ultimo ma non meno importante, in collaborazione con il personale dell’unità territoriale Zona Centro sono stati eseguiti controlli per eventuali occupazioni illecite di suolo pubblico da parte di esercizi di somministrazione della movida notturna, nello specifico nella via Santa Trinita ed in piazza San Francesco. Sono state controllate 15 attività di somministrazione, di cui solo in una minima parte risultate in regola, tanto che 10 attività sono state sanzionate per violazione dell’art. 20 del codice della strada che disciplina, appunto, l’occupazione del suolo pubblico. Nello specifico, degno di nota che su 10 attività sanzionate solo 3 siano risultate autorizzate ma con superficie maggiore di occupazione rispetto a quella consentita, mentre le restanti erano totalmente prive di autorizzazione.
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