Out is me: Unanormalestoriatipica
Out Is Me , spettacolo di Lorenzo Clemente, Francesco Gori e Yuri Tuci con la regia di Francesco Gori e le musiche di Claudio Brambilla e Marco Biagioli, è un viaggio attraverso il subconscio di un autistico dall'infanzia sino all'età adulta, tra paure, psicofarmaci, amori irrisolti e difficoltà congenite. Yuri Tuci, unico protagonista ed interprete dello spettacolo, racconta la sua esperienza umana, attraverso i suoi occhi, la sua voce, la sua inconfondibile gestualità, oscillando tra surrealismo e realismo. Non si tratta soltanto di uno spettacolo teatrale, ma è una vera e propria perfomance istrionica di un ragazzo realmente affetto da autismo ad alto funzionamento. La molteplicità di linguaggi è una metafora stilistica dell'autismo: proiezioni video, musica elettronica, viaggi psichedelici e crudo realismo sociale, il tutto tratto dall'attore che reinterpreta se stesso, in modo toccante e grottesco. Lo spettatore si trova spesso in imbarazzo, poiché nessun ambito della vita è tralasciato: il sesso, l'amore, la società, la spiritualità, i rapporti familiari; verità scomode che ogni "normale spettatore" preferirebbe non ascoltare. La morale non è certamente volta alla sensibilizzazione verso i problemi dell'autismo, quanto a porre quella banale ma fondamentale domanda: "quanto è normale la normalità?". E con spirito quasi tarantiniano, pungola la coscienza dello spettatore, in maniera scorretta e atipica.
Riteniamo il Teatro un'importante occasione per diffondere e condividere qualcosa di prezioso e nascosto nella quotidianità come la storia di Yuri. Qualcosa di diverso e allo stesso tempo uguale a tutti noi. Un viaggio sul filo del rasoio tra normalità ed extranormalità in cui convergono realtà e finzione. Consideriamo il Teatro il miglior mezzo di espressione per trattare una tematica spinosa e delicata come questa, per quanto definire il Teatro un “mezzo” sia riduttivo. Esso è infatti anche il fine, l’obiettivo finale del nostro lavoro. Raggiungere una completezza estetica, una coerenza forma- le e un’autonomia narrativa è la nostra priorità. Un Teatro anticatartico, che non purifichi, ma che sporchi le coscienze e lasci macchie sparse nell’inconscio dello spettatore. [Collettivo Casazoo]
Evento a ingresso libero fino a esaurimento posti
Per informazioni: serviziocultura@comune.prato.it
0574 1835021 | 5152 | 7712
Il programma completo della rassegna su: www.pratoestate.it; www.cittadiprato.it; Fb: Prato Estate
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