Aziende energivore del distretto, Biffoni: "Lavoriamo in sinergia per le imprese del territorio, fondamentale la collaborazione di tutti"
"Abbiamo solo tre giorni di tempo, il prossimo 19 luglio scade il termine per la consultazione e per richiedere di inserire il codice 13 30 tra i codici che individuano i criteri per il sistema d'aiuto per le aziende energivore. Per questo dobbiamo lavorare tutti insieme, affinché in Europa venga inserito il codice del finissaggio, dando una risposta a oltre 400 imprese del nostro territorio". Il sindaco Matteo Biffoni ha invitato tutti a lavorare in maniera coesa per riportare a casa un risultato atteso dal 2014, quando la Commissione europea ha varato un sistema di aiuti per le aziende energivere fondato su tre parametri: consumo minimo di un gigawatt ore annuo, intensità di scambi commerciali e intensità energetica. Un sistema recepito nel 2017 dal Governo italiano. Quel che però manca negli allegati della Commissione Ue è proprio il codice NACE 13 30 che individua le aziende che fanno finissaggio, escludendo di fatto il distretto pratese dai benefici previsti dalla norma.
Ieri pomeriggio il sindaco Matteo Biffoni e l'assessore allo Sviluppo economico Benedetta Squittieri hanno incontrato con l'onorevole Giacomelli i rappresentanti di Confindustria Toscana Nord e della Regione Toscana per condividere gli interventi sinergici da portare avanti. Oltre a sollecitare nuovamente il Governo, il sindaco scriverà anche al Presidente del Parlamento europeo David Sassoli affinchè Bruxelles dimostri attenzione alle richieste provenienti dal settore manifatturiero. Con l'inserimento nell'allegato 3 del codice 13 30, infatti, si potrebbe dare risposta a oltre 400 imprese del nostro territorio.
"E' ora il tempo per rimettere mano a quei codici, chiedendo di inserire quello che interessa al manifatturiero tessile. Grazie all'interpellanza urgente presentata la scorsa settimana dall'onorevole Antonello Giacomelli il Governo ha espresso il suo sostegno a questa richiesta e questa mattina, in accordo con le categorie economiche, ho scritto al Minsitro Di Maio per richiedere un incontro", conclude il sindaco.
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