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Comune di Prato

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16/07/2019 13:10
Cultura Venerdė 19 dalle 9 di sera alle 7 di mattina alla Corte Genova , via Genova 17

Ultra // Where love is illegal

la notte pių lunga della fotografia

Presentato stamani dall'assessore Benedetta Squittieri e da Filippo Bardazzi, Claudia Gori e Gaia Vettori dell' associazione culturale Sedici il progetto "Where love is illegal".

Coscienza collettiva, Arte, Urgenze sociali: Ultra, la rassegna fotografica ideata da Sedici che si sviluppa per un’intera notte all’interno degli spazi di Corte Genova , ex corte industriale rigenerata, per la sua seconda edizione sceglie il tema dei diritti della comunità LGBTQI+ nel mondo. Le mostre, nella più vibrante notte dell'estate pratese – che sarà animata anche da eventi collaterali come proiezioni, interventi musicali e talk – saranno visibili fino al 28 luglio su prenotazione.

“Where Love is Illegal”, il progetto fotografico del documentarista neozelandese Robin Hammond , fissa e cattura testimonianze personali della comunità LGBTQI+ nei luoghi del mondo in cui “l'amore omosessuale” è illegale: 70 sono i paesi in cui è considerato come un crimine, 17 in cui è vietato diffondere informazioni che riguardano la comunità LGBTQI+, 12 quelli in cui vige ancora la pena di morte per atti omosessuali. Where Love Is Illegal è stato creato per raccontare queste storie: non solo ritratti e testimonianze, ma anche una campagna social media globale, esposizioni internazionali, donazioni e campagne locali contro la criminalizzazione dei sentimenti sviluppate in collaborazione con il team di Witness Change

“Diffondere Where love is illegal” spiega Claudia Gori , Presidente dell'Associazione Sedici, “significa dare un volto a coloro che vengono perseguitati per la scelta di amare nonostante lo stigma sociale e, soprattutto, portare sul territorio una proposta di respiro internazionale”.

Il Circuito Off: 3 autori che vi stupiranno

Il Circuito Off di Ultra 2019 si pone l’obiettivo di illustrare contatti, legami e relazioni tra esseri umani, oltre le distinzioni di genere. Lo spazio offre al visitatore l’accesso a un universo fatto di corpi e pelle, amore, amicizia. “Des familles”, il progetto di Vincent Gouriou, fotografo francese vincitore di numerosi premi, tra i quali, nel 2014, il Kuala Lumpur International Photoaward nella categoria “Open”, si pone al di là delle classificazioni di genere, rompe gli schemi, si beffa delle etichette per narrare storie intime e profonde che solo i legami più forti e sentiti possono offrire. Le immagini di “Haut/Koerper” di Florian Hetz, autore tedesco che muove i primi passi nel mondo del teatro e della danza, sono “ frammenti di un discorso amoroso ”, per una liberazione dal giudizio e dal pregiudizio in nome di un ritorno al corpo, alla pelle, al contatto. E infine “Alice”, di Martina Melchionno, giovane fotografa pratese che ha esposto anche alla Biennale dei Giovani Fotografi di Bibbiena, documenta la storia di una transizione, di un passaggio, di un desiderio che si fa carne e terra, aria e respiro.

Ecco il programma:

La notte del 19 luglio si aprirà con un talk in cui interverranno Flaminia Sassone, attivista che ha contribuito alla nascita di Q Space , il primo ed unico centro Queer in Cina, nato a Pechino nell'aprile 2016, la dottoressa Sara Torrini e l'avvocato Matteo Mammini di Human – Diritti e Libertà, associazione di professionisti a tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali della persona e sarà moderato da Clarissa Vannini, del collettivo Queer Riot , gruppo di attivist* transfemminista, antirazzista, antifascista, intersezionale e pro sex work. Nel corso della serata inoltre sarà proiettata una selezione di corti del Concorso Video Queer del Florence Queer Festival a cura di Ireos, comunità queer autogestita e dalle 2 in poi i suggestivi spazi dell'ex-area industriale diventeranno il parterre ideale per la visione in Silent Cinema di due film scelti ad hoc per l'occasione. Durante l'evento pratese si terrà anche una speciale performance di Jacopo Benassi , artista poliedrico e visionario, capace di regalare al pubblico, ogni volta, suggestioni multisensoriali potentissime. L'intervento di Benassi sarà curato, musicalmente, da SADI Oortmood , musicista e performer che ha collaborato con etichette ed artisti nell’ambito jazz e elettro- sperimentali tra Berlino, l’Australia, la Svizzera e l’Italia. “ Sadi plays Benassi ” è una ricerca incrociata tra l’azione sonora a quella visiva. Infine, oltre al DJ-set (a cura di FLOW) che farà da “tappeto musicale” al percorso di visita fra le opere fotografiche esposte, la mattina del 20 luglio, sotto un cielo luminescente, fra le iconiche ciminiere pratesi che circondano Corte Genova, si chiuderà con uno speciale concerto all'alba : l'ensemble composto da Serena Altavilla e Valeria Caliandro , autrici introspettive e interpreti sempre misurate, inaugurerà coralmente l'inizio “un nuovo giorno”, coperto di armonia e rispetto per un amore che non conosce confini.

Ultra, che fa parte di Prato Festival 2019 promosso dal Comune di Prato, è un evento realizzato in collaborazione con il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Witness Change, gli spazi di Corte Genova: Artforms, Spazio Materia, Tribeca factory Interiors, Sc17, Capanno Black Out; IREOS comunità queer autogestita; Collettivo Queer Riot, Florence Queer Festival, Human - diritti e libertà, Dhg Dyeing House Gallery, Medical Center Fisiokinesterapia.

Le stampe sono a cura di Andrea Bardazzi Stampa&Fineart. Durante l'evento sarà presente un Food Truck by Il Panino Tondo e sarà inoltre offerta una speciale colazione all'alba.

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