Fermato alla guida con patente falsa, finisce in carcere
Nella giornata di ieri gli agenti del Nucleo Investigativo del
Comando di Polizia Municipale hanno condotto un cittadino cinese
presso il carcere della Dogaia a seguito dell'ordine di
carcerazione emesso dalla Procura.
L'uomo dovrà scontare sei mesi di reclusione per il
reato di falsità materiale per aver falsificato una patente
di guida, che in realtà non aveva mai conseguito.Il fatto
risale al 2013 quando una pattuglia della Municipale, durante un
normale controllo di polizia stradale, fermò D.W. alla guida
di un Opel Zafira. L'automobilista aveva mostrato agli agenti una
patente contraffatta che, tuttavia, non aveva tratto in inganno
l’occhio attento degli agenti.
L'automobilista era stato condannato dal Tribunale di Prato con la reclusione di sei mesi, ma la pena era stata “congelata” per la concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena.L’epilogo della giornata di ieri quando D.W., che non aveva mai dato seguito agli adempimenti necessari al mantenimento del beneficio della sospensione, è stato rintracciato per l’esecuzione del conseguente ordine di carcerazione disposto dalla Procura.Gli agenti hanno quindi eseguito il decreto di arresto e la sua traduzione presso la Casa Circondariale della Dogaia.
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