Cittadino albanese coinvolto in un sinistro stradale, risultato irregolare è stato espulso
Un uomo, cittadino albanese di 24 anni, ha tamponato un veicolo che lo precedeva ed ha aspettato tranquillamente l’intervento della Polizia municipale non immaginando che l’episodio lo avrebbe ricondotto in Albania passando dal CPR di Bari.
L’uomo, che circolava alla guida di un veicolo a noleggio, è infatti risultato condannato dal Tribunale di Prato ad 8 mesi di reclusione a giugno 2019, condanna trasformata in espulsione dallo Stato, ma confidando nella lentezza della giustizia italiana era però rimasto sul territorio.
Gli agenti della Municipale, per sua sfortuna, non si sono limitati ad identificarlo con certezza tramite fotosegnalamento, ma hanno preso contatti con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Prato. E’ emerso così che l’uomo G.E., era già stato espulso alcuni anni fa ed era tornato in Italia ad inizio 2019 con un altro cognome, avendo nel frattempo preso quello della moglie (motivo per cui era stato arrestato dai Carabinieri di Prato).Da qui la condanna ad 8 mesi di reclusione convertita in espulsione dall’Italia.
Sono così iniziate le procedure, da parte del personale della Squadra Espulsioni della Questura, per l’allontanamento dell’albanese dal territorio Italiano ed a tal fine l’uomo è stato scortato fino al CPR di Bari da cui partirà definitivamente per tornare in Albania.
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