Chiuso centro estetico privo di requisiti
Nessuna autorizzazione all'attività, nè titoli professionali: ieri il personale della Polizia Commerciale ha chiuso un centro estetico che operava in via Tito Speri in assenza di autorizzazione, mentre la titolare, una donna cinese di 44 anni che al momento dell’accertamento era intenta a lavorare su due clienti italiani, è risultata anche priva dei requisiti professionali .
L’attività, aperta presumibilmente dal luglio di quest’anno, pubblicizzata all’esterno, offriva trattamenti estetici come lifting viso, anticellulite e modellamento seno e corpo con prezzi variabili da 30 a 100 euro, secondo il listino esposto all’interno dell’attività.
Alla titolare è stato elevato un verbale da 10.000 euro con sequestro delle attrezzature (tre postazioni con lettino, macchinari e attrezzatura varia) nonché chiusura dei locali.
L’ispezione ha inoltre fatto emergere che la titolare utilizzava prodotti quali olii, creme e maschere facciali di provenienza cinese, con etichettatura non conforme al regolamento europeo vigente. Per quest’ultima violazione è stato elevato un ulteriore verbale da 1.000 euro e contestuale sequestro amministrativo dei prodotti.
cb
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