Circolava con un'auto rubata e con telaio alterato, imprenditore cinese denunciato per ricettazione
Ieri mattina gli agenti della U.O. Investigativa, dando seguito ad una segnalazione dell'Ufficio sanzioni amministrative, hanno sequestrato un'auto che, al termine degli accertamenti è risultata rubato un anno fa a Cava de' Tirreni.
Tutto è partito da un ricorso ad un velox che è stato notificato al titolare della targa esposta, residente in Alto Adige e possessore a sua volta di un'auto molto simile a quello circolante su Prato con la sua targa e che all'arrivo dei verbali aveva sporto denuncia per targa clonata. Allo scopo di verificare se effettivamente ci fosse stato un veicolo con targa clonata, gli agenti della U.O. Investigativa si sono messi a caccia del veicolo e lo hanno fermato in via dei Fossi, con a bordo una famiglia cinese.
Il conducente, H.F. di 44 anni, regolare sul territorio italiano e residente a Prato ha mostrato agli agenti la documentazione in suo possesso, dichiarando di aver avuto il veicolo grazie ad un connazionale. Dal momento che le targhe apparivano del tutto autentiche gli agenti hanno intensificato i controlli, accorgendosi che le targhette del telaio apparivano manomesse in modo da riportare il numero corrispondente al veicolo dell'Altoatesino.
Ulteriori accertamenti hanno così portato alla individuazione del telaio originale, ed alla scoperta che l'auto in uso al cittadino cinese era stata rubata in Campania un anno fa. Sia le targhe, su cui è stato accertato essere in atto una denuncia di smarrimento, che il suv sono stati posti sotto sequestro, mentre il conducente è stato denunciato per ricettazione. Le indagini proseguono per ricostruire il viaggio compito dal suv e che lo ha portato a circolare per le strade pratesi partendo dalla Campania.
Condividi su: