Iniziati i lavori per la seconda complanare del Soccorso
Ruspe al lavoro da ieri per l'abbattimento dei due capannoni produttivi a ridosso del sottopasso Nenni della Declassata in direzione di Firenze, espropriati dall'Amministrazione comunale, su cui sorgerà il secondo tratto della strada complanare al tunnel del Soccorso, unendo il primo tratto, ovvero il prolungamento di via Tasso da via Roma a via del Purgatorio, realizzato l'anno scorso, con la grande rotatoria di via Nenni. Stamani il sindaco Matteo Biffoni e l'assessore ai Lavori Pubblici Valerio Barberis hanno effettuato un sopralluogo al cantiere insieme ai tecnici comunali e alla ditta appaltatrice: «Si tratta di un importante collegamento viario che servirà sia durante lo scavo del sottopasso del Soccorso, sia dopo la sua costruzione per rendere più fluida la viabilità e ricucire la parte nord con la parte sud - ha dichiarato il sindaco Biffoni - Si tratta di un progetto molto ambizioso, di respiro europeo,che darà un nuovo volto a tutta la città: sarebbe stato molto più facile e veloce tirare su due muri e farci un sovrappasso, ma il territorio sarebbe stato ancora di più tagliato in due. Nell'area del Soccorso vivono oltre 10mila persone, che meritano la riqualificazione che arriverà da una viabilità migliore e dalla grande area a verde pubblico attrezzato che sorgerà nella parte superiore del sottopasso». «E' un procedimento molto complesso, ma che continua ad andare avanti - aggiunge l'assessore Barberis - L'apertura del cantiere di questo secondo tratto è stata più articolata perchè ha previsto due espropri e il progetto prevede anche la costruzione di una nuova rotatoria di raccordo a quella più grande di via Nenni, in modo da smistare il traffico in entratra e in uscita dalla Declassata».
Il costo dell'opera è di 740mila euro, più 2
milioni circa per gli espropri. L'investimento
complessivo del Comune è di circa 4,8 milioni di euro,
compreso il primo tratto di via Tasso.
Prosegue di pari passo anche l'iter
dell'interramento del Soccorso: entro un mese il progetto
definitivo realizzato da Anas approderà al Ministero
dell'Ambiente per l'avvio del procedimento di Valutazione di
Impatto Ambientrale, che richiederà 6-8 mesi. Al termine la
progettazione esecutiva e l'indizione della gara d'appalto per
aprire il grande cantiere entro due anni.
cb
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