Al Convitto Cicognini il Forum urbano sulla sicurezza urbana
Si è svolto oggi al Convitto Cicognini il Forum nazionale sulla sicurezza urbana. Nella mattinata i lavori sono stati dedicati ai soci del Fisu, con la conferma di Matteo Biffoni come presidente e la nomina di Fabio Paparelli, vicepresidente della Regione Umbria, e di Aldo Modonesi, assessore alla sicurezza urbana del Comune di Ferrara, come vicepresidenti. Nel pomeriggio ha preso il via la sessione pubblica e i lavori sono proseguiti con l a presentazione del libro “La sicurezza delle città. La sicurezza urbana e integrata”, dedicato all’analisi della riforma introdotta dalla legge 48/2017 e alle novità normative determinate dalla legge 132/2018. , Insieem al sindaco Biffoni e all'assessore alla Sicurezza Flora Leoni erano presenti i curatori e autori del testo: Tommaso Giupponi dell’Università di Bologna, Giorgio Pighi dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Emanuele Ricifari, Dirigente Superiore della Polizia di Stato.
"Il confronto tra realtà diverse è fondamentale perché le problematiche di sicurezza urbana accomunano tutte le città e le esperienze di ciascun possono essere utili in un'ottica di condivisione - spiega il sindaco Matteo Biffoni -. Per questo il lavoro del Fisu è importante anche per poter chiedere struementi sempre più adeguati a livello normativo".
Il tema della sicurezza, al centro del dibattito pubblico del nostro Paese da molto tempo, è stato affrontato con soluzioni e approcci differenti: con la Legge 48/2017 si interviene nuovamente attraverso una serie di disposizioni di modifica, tra l’altro, del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, del Testo unico degli Enti locali, del Codice antimafia e delle misure di prevenzione, nonché del Codice penale.
Il volume dal titolo “ Sicurezza delle città. La sicurezza urbana e integrata” rappresenta uno strumento utile di analisi della riforma introdotta dalla L. 48/2017 e delle novità normative determinate dalla L. 132/2018, della cui redazione hanno sentito congiuntamente necessità il Forum Italiano per la Sicurezza Urbana e l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia. Si tratta del proposito di raccogliere riflessioni e commenti su tale impianto normativo, basati sulla consapevolezza del peso sempre maggiore assunto dal tema della sicurezza anche in relazione alla sfera della sua concreta percezione da parte delle comunità locali, rilevando elementi di continuità e discontinuità, luci e ombre anche in considerazione dell’articolato processo di attuazione, in parte ancora in via di completamento.
Nella cornice di un impianto integrato, le Regioni, i Comuni e le loro aggregazioni concorrono a pieno titolo, insieme all’Amministrazione statale e alle forze di polizia, a dare risposte all’articolata domanda di sicurezza delle comunità locali. Si tratta di una sfida complessa che si declina non più solo su prevenzione e repressione dei reati, ma si fonda soprattutto sulla promozione e sulla garanzia di migliori condizioni di vivibilità delle città.
In questo quadro le Amministrazioni locali e regionali non si sostituiscono, ma si aggiungono a quelle statali tradizionali, avendo la legislazione assegnato loro un ruolo diverso e peculiare, in virtù della costante vicinanza al cittadino e alle sue esigenze. Nella presentazione del volume, infatti, il Presidente FISU Matteo Biffoni afferma: “Il legislatore nazionale ha elevato a sistema nazionale l’esperienza di coordinamento istituzionale maturata dai Comuni e dalle Regioni negli ultimi vent’anni e riconosciuta fondata l’esigenza di realizzare attraverso strumenti di concertazione e cooperazione, l’integrazione tra competenze e servizi propri, finalizzati alla sicurezza urbana, e competenze e servizi dello stato, finalizzati all’ordine e alla sicurezza pubblica”.
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