Conferita la cittadinanza onoraria al Vescovo emerito Franco Agostinelli
Questo pomeriggio è stata conferita la cittadinanza onoraria al Vescovo emerito Franco Agostinelli che è stato accolto e salutato dal sindaco Mateo Biffoni con tutta la giunta prima di recarsi in consiglio comunale, dove erano presenti anche il Presidente della Provincia Puggelli, il Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e i consiglieri Ilaria Bugetti e Nicola Ciolini, tutte le autorità civili e militari della città. Il Vescovo emerito era accompagnato da Monsignor Giovanni Nerbini e dal vicario Monsignor Nedo Mannucci.
Il sindaco ha donato al Vescovo emerito il Gigliato d'argento, come simbolo della Città di Prato, prima dell'avvio della cerimonia ufficiale per il conferimento della cittadinanza, votata all'unanimità dal Consiglio comunale nella seduta dello scorso 12 settembre.
Ad aprire la seduta è stato il p residente del Consiglio comunale Gabriele Alberti: "Oggi è uno di quei giorno in cui si rinsalda e si ribadisce il legame di vicinanza rispettosa, cordiale e collaborativa che unisce la Diocesi alle istituzioni della città e alle varie espressioni di vita sociale di tutto il territorio". Successivamente sono intervenuti i consiglieri capigruppo della maggioranza che all'unisono hanno ringraziato il Vescovo per il prezioso lavoro svolto in questi anni in città. Saluti anche dal presidente della Provincia Francesco Puggelli e del presidente del consiglio regionale Eugenio Giani.
Il sindaco Matteo Biffoni ha ricordato gli anni di impegno di Agostinelli a capo della Dicoesi pratese, ribadendo soprattutto "la tua forte attenzione per i temi della dignità del lavoro, dei diritti di chi lavora e il rispetto per i diritti di tutti. La voce del Vescovo si è sempre fatta sentire forte su un tema tanto importante per la nostra città - ha sottolineato il sindaco - .Oggi siamo onorati di averti come nostro concittadino, il riconoscimento della cittadinanza onoraria è segno di un’appartenenza alla comunità pratese che ci rende orgogliosi".
"E' un'emozione ricevere questa onoreficenza così generosa da parte vostra - ha affermato il Vescovo emerito Franco Agostinelli -. In questi sette anni abbiamo collaborato, ognuno nel rispetto del proprio ruolo, per un bene comune. Ci siamo incontrati per ascoltare e provare a risolvere i problemi della gente, degli ultimi, di chi, anche arrivando da lontano, bussa allla nostra porta per avere conforto e aiuto. Porterò con me, in quello che adesso è il mio impegno di correttore nazionale delle Misericordie, tutto quello che ho imparato in questa città e sarò sempre onorato di potermi definire "pratese".
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