Forestazione urbana, interventi mirati nelle zone pił colpite dall'inquinamento
Ci sarà anche Cafaggio tra le zone privilegiate per gli interventi di forestazione urbana, così da mitigare l'effetto dell'inquinamento e contrastare le conseguenze dell'eccessivo traffico veicolare nella zona. Come emerso dalla rilevazione della centralina mobile di Arpat, i cui risultati sono stati comunicati nei giorni scorsi all'amministrazione, in questa area il livello di polveri sottili e Pm10 rientra nei limiti di legge. La causa, spiega Arpat, è da ricercare nel traffico veicolare della A11. Tra gli interventi previsti da autostrade ci sono le barriere antirumore, ma il Comune di Prato va oltre con un piano urbanistico che fa del verde il principale elemento di benessere per la popolazione anche come azione di contrasto e mitigazione di altre fonti di inquinamento. "Le politiche verdi sono a 360 gradi e comportano anche lo sviluppo di un piano urbano di mobilità sostenibile perché è necessario arrivare a una riduzione complessiva del traffico veicolare in città, ma questo sappiamo bene che non basta - sottolinea l'assessore all'Urbanistica Valerio Barberis -. Per questo la progettazione di giungla urbana e di forestazione urbana si va ad inserire in un contesto più ampio di politiche di sostenibilità: le piante, soprattutto alcune tipologie specifiche, hanno un'azione mirata di contrasto all'inquinamento. E sono proprio le zone più sotto stress da un punto di vista ambientale che andremo ad intervenire, come appunto a Cafaggio ma anche come sugli assi di declassata e tangenziale".
edr
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