Continua il Festival Zipoli con il concerto itinerante Barocco iberico e italiano
Nella Cappella del Sacro Cingolo si trova lo splendido organo di origine rinascimentale suonato con ogni probabilità da Zipoli stesso quando era studente della scuola musicale del Duomo pratese. Questo strumento è stato l'ultimo organo su cui il celebre Gustav Leonhardt ha tenuto un concerto, il 18 novembre 2011 per la VII edizione del Festival Zipoli, due mesi prima di morire.
Nelle Volte della Cattedrale - suggestivo ambiente inglobato nel Museo dell'Opera del Duomo - si trova invece un interessante organo del 1830 costruito da Michelangelo Paoli di Campi Bisenzio per la chiesa di San Lorenzo a Pizzidimonte, poi collocato in San Luca alla Querce e nel 2015 nelle Volte della Cattedrale.
I due organi saranno suonati da Filipe Verissimo, organista portoghese di fama internazionale, docente presso l'Università Cattolica del Portogallo. Parteciperà anche un piccolo ma valido gruppo vocale pratese specializzato nell'esecuzione della musica sacra antica, l'Ensemble Sesquialtera diretto da Pierluigi Chiarella.
Il programma è incentrato sulla musica barocca tra la penisola iberica, con i portoghesi Carreira, Coelho, Seixas e lo spagnolo De Victoria, e la penisola italiana con il nostro Domenico Zipoli, di cui saranno eseguiti i Versi e Canzona in Do maggiore nell'alternanza prevista dall'autore fra organo e brani in canto gregoriano. Di Antonio Carreira sarà eseguita una canzone per organo ritrovata in Brasile.
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