Capodanno col botto a Prato con 5450 visitatori nei musei cittadini
Il 2020 è cominciato a ritmo di musica a Prato
con piazza San Francesco esaurita per i Fantasia Pura
Italiana e gli Ex-Otago in concerto, le vie del centro piene di
persone fino a notte fonda, grazie ai locali che hanno aderito
all'iniziativa Capodanno Movie and Live Music, e quasi 1000
biglietti staccati al Politeama per la Camerata Strumentale
Città di Prato. Insomma un successo di partecipazione e
coinvolgimento che ha segnato il passaggio tra il vecchio e il
nuovo anno.
Ma i festeggiamenti sono proseguiti per tutto il primo
giorno dell'anno con gli ormai tradizionali appuntamenti con
il concerto della Filarmonica Edoardo Chiti, che per il
sedicesimo anno consecutivo ha dato il benvenuto a tutti i
viaggiatori e i curiosi che hanno gremito l'atrio della
Stazione Centrale, e il Toscana Gospel Festival, quest'anno
rappresentato dal talento del tutto particolare di Darnell Moore,
che ha "costretto" il teatro Metastasio, esaurito in ogni
ordine di posto, ad aprire il loggione per una festa in musica che
si è protratta per 2 ore.
Ma Capodanno è stato il giorno delle lunghe
file nei musei della città: con il traino
delle tre mostre temporanee del calibro di Pinocchio al Museo
del Tessuto, Dopo Caravaggio al Pretorio e The missing Planet al
Pecci,
l'iniziativa dell'ingresso a €1 ha letteralmente
catturato folle di visitatori, non solo pratesi: 1350 gli
ingressi al Museo del tessuto, 1283 al Centro Pecci, e 1205 al
Pretorio con lunghe file lungo tutta piazza del Comune, 504 al
Museo di Scienze planetarie e ben 1106 al Museo dell'Opera del
Duomo.
" Sono ormai tre anni che concentriamo le attività
principali tra la sera di San Silvestro e del primo giorno
dell'anno e mi sembra di poter dire che i cittadini abbiano
apprezzato decisamente questa impostazione - dice l'assessore alla
Cultura Simone Mangani - In particolare, il successo oltre le
previsioni dei musei ad €1 ci impone di considerare come
rendere meno occasionale un'attività del genere. Fa piacere
che in tantissimi abbiano colto l'occasione di varcare le
soglie dei musei, il patrimonio che questi stessi custodiscono
è al 99% pubblico ovvero di tutti noi e tutti noi dobbiamo
poter avere l'occasione di entrarci più di una volta
l'anno"
cb
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