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Comune di Prato

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14/01/2020 16:47
biffoni Dichiarazioni Biffoni: "La cittā ha sempre fatto fronte comune sul tema della tutela del lavoro"

Tutela dei lavoratori, il sindaco: "Manifestare č un diritto nel rispetto della legge"

"La tutela del lavoro, della sicurezza e dei diritti dei lavoratori sono al centro dell’impegno di tutta la città di Prato", ribadisce il sindaco Matteo Biffoni sottolineando come "Sulla difesa dei diritti dei lavoratori non accettiamo lezioni da nessuno". Un impegno dimostrato dai fatti: sul territorio pratese in cinque anni sono state controllate 13mila aziende grazie al protocollo lavoro sicuro, è attivo presso i gli uffici del Comune di Prato e in collaborazione con la Procura della Repubblica lo sportello per la denuncia dello sfruttamento lavorativo; da sempre viene tenuta alta l’attenzione  anche sollecitando interventi da parte dello Stato grazie alla collaborazione di tutti i rappresentanti cittadini, sindacati, categorie economiche, professionisti, istituzioni.

"Dato questo per acquisito esistono però due principi inderogabili che dobbiamo tenere sempre a mente: i diritti dei lavoratori, incluso il diritto a manifestare, e il rispetto della legalità - sottolinea Biffoni -. Nessuno è esente dal rispetto delle norme e qualsiasi forma di dissenso deve essere espressa nei modi consentiti dalla legge. Da sempre i lavoratori, i sindacati confederali, gli studenti, i partiti politici della nostra città hanno preso posizione in modo deciso sui diversi argomenti, hanno contestato scelte politiche, hanno protestato se necessario. E lo hanno fatto nel rispetto della legge, perché la legalità non ha eccezioni. Protestare contro i sistemi di illegalità economica, contro la violazione dei diritti dei lavoratori ledendo per primi le norme è una contraddizione".

Prato è sempre stato un esempio da questo punto di vista, una città dove i sindacati, le istituzioni, le categorie economiche e gli ordini professionali lavorano da anni per contrastare l’illegalità e difendere i diritti di chi lavora, una realtà che il 1° maggio 2018  ha avuto anche l’onore di ospitare la manifestazione nazionale dei sindacati con un tema mirato: salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

"Qualcuno in queste settimane ha chiesto un intervento del sindaco sulle sanzioni a seguito di manifestazioni non autorizzate, senza mai prima essersi confrontati in modo corretto sul tema dello sfruttamento sul posto di lavoro - conclude il sindaco -. Con Cgil, Cisl e Uil in questi anni abbiamo sempre avuto confronti e collaborazioni su un tema difficile, urgente, che richiama la nostra attenzione e il nostro impegno. Lo stesso non può avvenire con chi con rispetta le leggi, con chi trascina i lavoratori in manifestazioni non autorizzate, talvolta senza informarli delle conseguenze, mettendo a repentaglio anche la loro regolarità sul territorio. Manifestare è un diritto che nessuno deve toccare nelle forme e nei modi che rispettino la nostra Costituzione".

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