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Comune di Prato

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16/01/2020 12:51
Alberti Gabriele Anniversari Il simbolo di pace sabato 18 gennaio alle 16 inaugurerą le celebrazioni del 75° anniversario

Il Tappeto del mondo in piazza del Comune aprirą la Giornata della Memoria

Ampio il programma di eventi, che prevede anche il Consiglio straordinario congiunto dei COmuni di Prato e MOntemurlo il 23 gennaio alle 16.30 al Museo del Tessuto, luogo di memoria per la cittą. Ci sarą anche Tatiana Bucci, superstite di Auschwitz.

Il Tappeto del mondo tappezzerà piazza del Comune con i colori della pace sabato 18 gennaio alle 16, aprendo le celebrazioni della Giornata della Memoria 2020 nel 75° anniversario dell'apertura dei cancelli di Auschwitz da parte delle Forze Alleate. Il programma, organizzato dai Comuni di Prato, Montemurlo e Vaiano, dal Museo e Centro della Deportazione e Resistenza di Figline, da Anpi, Aned, il Coordinamento Prato per la Pace e dall'Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'età contemporanea in collaborazione con la Regione Toscana, è stato illustrato stamani in Palazzo comunale dai presidenti dei Consigli comunali di Prato e Montemurlo Gabriele Alberti e Federica Palanghi, dagli assessori alla Cultura Simone Mangani e alla Pubblica Istruzione Ilaria Santi, dalla direttrice del Museo e Centro di documentazione della Deportazione e della Resistenza Camilla Brunelli e la presidente Aurora Castellani.

Il Tappeto del mondo, simbolo di pace cucito a Sant'Anna di Stazzema in occasione del 12 agosto, anniversario dell'eccidio nazifascista, è stato esposto in vari luoghi d'Italia, l'ultimo Marzabotto in ordine di tempo, e all'estero, e per la prima volta farà tappa a Prato. Il sindaco Matteo Biffoni interverrà sabato prossimo alle 16 in piazza del Comune per aprire le celebrazioni, che andranno fino al 13 gennaio toccando i luoghi più significativi della nostra città. Ma questo non è l'unico arrivo importante per la Giornata della Memoria: martedì 21 alla Sala Banti di Montemurlo e giovedì 23 gennaio alla Biblioteca Lazzerini sarà inaugurata (ore 10.30) la mostra "Facciamo Pace", con disegni dei bambini di tutto il mondo, proveniente da Matera. La mostra, visitabile fino al 16 fennraio, si arricchirà dei disegni dei bambini pratesi e sarà esposta poi a Sant'Anna di Stazzema il 12 agosto.

Sempre giovedì 23 gennaio al Museo del Tessuto alle 16.30 si terrà il Consiglio comunale straordinario congiunto dei Comuni di Prato e Montemurlo sul tema della Giornata della Memoria. Parteciperà anche Tatiana Bucci, una delle tre sorelline su cui il dottor Mengele fece i suoi esperimenti genetici ad Auschwitz scambiandole per gemelle.  «Questa è la 20a Giornata della Memoria dopo la sua istituzione nel 2001 da parte del presidente della Repubblica Ciampi - ha detto il presidente del Consiglio pratese Alberti - Al Museo del Tessuto, luogo di memoria per noi a causa degli arresti che qui vennero fatti il 7 marzo 1944, già nel 2006 la Regione Toscana organizzò un Consiglio regionale straordinario. Ricordare è un valore ancora più importante oggi, non solo per chi ha vissuto la tragedia della deportazione, ma anche perchè in Italia e in Europa sono tornati a riemergere rigurgiti di razzismo e intolleranza». «Si tratta di un'iniziativa in cui crediamo molto soprattutto per il valore educativo che la memoria ha - ha aggiunto la presidente del Consiglio di Montemurlo Palanghi - E' aperta a tutta la cittadinanza». «Il nostro non è solo un Museo, ma anche un centro di ricerca - ha affermato la presidente Aurora Castellani - per questo ogni anno arricchiamo il programma con eventi e temi legati alla contemporaneità, in modo da realizzare anche un percorso sulla pace come valore da custodire».

Il programma prosegue poi domenica 26 gennaio e domenica 2 febbraio alle 10.30 con le Visite guidate e monologo teatrale alle ex fabbriche Lucchesi e Campolmi, le "fabbriche di memoria" dove vennero in gran parte fatti i 133 arresti di operai pratesi deportati nei campi di lavoroi nazisti, a cura di ArteMia e Spazio Teatrale Allincontro, in collaborazione con il Museo di Figline, la Biblioteca Lazzerini e Aned.

Domenica 26 gennaio alle 15 la Marcia della Pace per le vie del centro storico, "E' la città giusta. Democrazia e Memoria", a cura del Coordinamento cittadino per la pace.

Lunedì 27 gennaio, giorno dell'anniversario, al Mandela Forum di Firenze dalle 9.30 alle 13 il Meeting "Vite spezzate. Guerre, deportazioni, stermini", promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con il MUseo della DEportazione di Figline. Parteciperanno 7mila studenti da tutta la Tiscana, di cui 380 da Prato, per incontrare testimoni di guerre, persecuzione razzista, esilio, Shoah e deportazione. Condurrà Adam Smulevich.

A Prato alle 10 la tradizionale deposizione della Corona d'alloro al MOnumento ai Caduti in piazza Santa Maraia delle Carceri e alle 18.30 da piazza del Duomo "Luci sulla memoria",  la camminata per le vie di Prato in cui sono state poste le Pietre d'Inciampo, dedicate alle vittime della deportazione nei luoghi dell'arresto o in cui vissero. 

Infine il 13 febbraio alla Lazzerini alle 17.30 la presentazione del volume " Criminali nel campo di concentramento di Bolzano", di Costantino Sante, alla presenza dell'autore. Parteciperanno il prof. Filippo Focardi dell'Università di Padavova, il presidente di Aned nazionale Dario Venegoni, il presidente dell'Istituto Toscano della Resisenza Giuseppe Matulli, l'assessore alla Cultura Simone Mangani e Camilla Brunelli, direttrice della Fondazione Musro della Deportazione di Figline.

cb

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