Progetto educativo nelle aree di sgambatura, iniziati gli incontri per la presentazione

E' cominciato ieri mattina mattina, domenica 19 gennaio, nell'area di sgambatura di via Liliana Rossi la presentazione del progetto educativo  uomo-animale per un uso corretto delle aree di sgambatura pubbliche. All'iniziativa erano presenti il sindaco Matteo Biffoni, l'assessore alla Città Curata Cristina Sanzò, il responsabile ufficio diritti degi animali Augusto Bassolino e la consigliera del sindaco Gianna Meoni.

L'idea nasce dall'Ufficio Animali di Affezione del Comune di Prato che ha predisposto una mappatura di tutte le 40 aree di sgambatura per verificarne lo stato manutentivo. Gli uffici lavoreranno per aggiungere al regolamento degli animali già esistente alcune indicazioni sull'uso corretto delle aree di sgambatura. Un lavoro che verrà portato avanti con la commissione consiliare competente e che una volta terminato verrà messo su cartellonistica apposita nelle aree di sgambatura della città.

In contemporanea ha preso il via un progetto di educazione in collaborazione con la consigliera delegata agli animali Gianna Meoni.

 "Le aree di sgambatura pubbliche sono al servizio dei cittadini e dei loro amici a quattro zampe, ma deve essere garantito il buon uso da parte di tutti - spiega l'assessore Cristina Sanzò -. Per questo lavoreremo ad alcune semplici regole da seguire, così da evitare abusi da parte di qualcuno. Le aree di sgambatura non hanno mai avuto regole d'uso, insieme alle commissioni le definiremo modificando l'attuale regolamento sugli animali".

"Questi incontri hanno una duplice finalità: spiegare quali sono le regole per un buon comportamento nelle aree di sgambatura e quali sono gli errori da non compiere per evitare situazioni di pericolo o discussione con altri frequentatori; dall'altro è l'occasione per incontrare i residenti della zona che utilizzano le aree e con loro capire se ci sono criticità da sistemare per portare i cani senza pericolo", spiega l'assessore.

Il prossimo incontro si terrà nell'area di sgambatura dietro la stazione centrale.