Patto per il tessile, primi risultati per lo smaltimento degli scarti tessili
Arriva al termine di un percorso condiviso tra Regione Toscana, Comune di Prato e categorie economiche il Patto per il tessile, firmato venerdì scorso, per dare una soluzione allo smaltimento degli scarti tessili del distretto. "Un risultato importante per il quale ada oltre due anni abbiamo lavorato attivamente al fianco delle aziende del territorio pratese: il problema dello smaltimento degli scarti tessili, che soprattutto nel periodo estivo causava grandi difficoltà alle aziende, finalmente ha una soluzione concreta", sottolinea il sindaco Matteo Biffoni. Basta ricordare i periodi di emergenza che, in particolare nell'estate, portarono alle proteste da parte delle aziende tessili, in difficoltà per non riuscire a smaltire gli scarti tessili che le aziende specializzate non riuscivano più a ritirare per la riduzione di impianti di smaltimento autorizzati: "Da subito come Amministrazione ci attivammo presso la Regione Toscana per trovare una soluzione. I tempi sono stati lunghi ma siamo arrivati a una soluzione", ricorda il sindaco. L'attivazione di una piattaforma dedicata per la raccolta dei cascami tessili permetterà adesso di raccogliere i rifiuti speciali delle aziende senza dover tornare a fasi di emergenza come quelle che sono accadute in passato: "Resta da affrontare il nodo impiantistico, ma con questa soluzione potrà essere risolto intanto il problema dell'accumulo degli scarti nei magazzini e nei piazzali delle imprese. Inoltre, e questo è l'aspetto più importante, anche la Regione lavorerà al fianco di Comune e imprese per sostenere normative più puntuali sull'end of waste, permettendo il riutilizzo del materiale tessile che può avere ancora vita, riducendo notevolemente gli scarti e creando valore", conclude il sindaco.
Condividi su: