Giulio Regeni, presentate le iniziative in sua memoria

Si è tenuta questa mattina in palazzo comunale la conferenza stampa per la presentazione delle iniziative in programma in memoria di Giulio Regeni a quattro anni dalla sua scomparsa.

L'assessore Ilaria Santi ha annunciato con i colleghi assessori dei comuni della Provincia: l'assessore Maria Teresa Federico per il comune di Poggio a Caiano, l'assessore Stella Spinelli per il comune di Carmignano, l'assessore Giulio Bellini per il comune di Vaiano, l'assessore Maila Grazzini per il comune di Cantagallo, l'assessore Maria Lucarini per il comune di Vernio e l'assessore Valentina Vespi per il comune di Montemurlo, l'inaugurazione prevista per sabato 25 gennaio alle 12 di sei panchine gialle posizionate in varie zone dei Comuni coinvolti. Presenti anche Manuela Marigolli della Camera del Lavoro, Lucia Innocenti di "Verità e Giustizia per Giulio Regeni" e Enrico Cavaciocchi per Arci.

"Fin da subito - ha affermato l'assessore Ilaria Santi - siamo stati presenti e propositivi nel chiedere verità e giustizia per Giulio. Quest'anno abbiamo costruito una rete, con gli altri Comuni e le associazioni che davvero ringrazio pe l’apporto che hanno dato, affinché il messaggio sia sempre più forte e per dimostrare la vicinanza delle istituzioni a Claudio e Paola Regeni che insieme all'avvocato Alessandra Ballerini stanno portando avanti questa importante battaglia".

Sabato 25 gennaio, giorno della scomparsa di Giulio Regeni, saranno inaugurate sei panchine gialle. A Prato si troverà all’anfiteatro "Dorval Vannini" di Santa Lucia, a Montemurlo sarà posizionata al giardino di via Toti nella frazione di Oste, a Vaiano sarà al Monumento ai caduti di via Braga, a Vernio al Monumento ai caduti in località Le Rocce, a Cantagallo al Monumento ai caduti a Carmignanello e a Carmignano sarà alla Pista Rossa di Seano. Il comune di Poggio a Caiano esporrà uno striscione dalla casa comunale. 

Tutti gli assessori coinvolti hanno sottolineato che le panchine saranno posizionate in zone molte frequentate da giovani, famiglie e bambini così che la memoria sia sempre viva. Tutti hanno espresso l’importanza di continuare a richiedere che sia fatta giustizia e che si sappia la verità sulla fine di Giulio Regeni.

A fianco di ogni panchina sarà posizionata una targa con queste parole: " A Giulio Regeni, nato a Trieste il 15 gennaio 1988, ricercatore italiano per l'università di Cambridge. rapito a Il Cairo il 25 gennaio 2016. Torturato e poi ucciso. Il suo corpo è stato ritrovato il 3 febbraio 2016".

Alle 16 al cinema Terminale di Prato si terrà la proiezione ad ingresso gratuito del film documentario "Nove giorni al Cairo" e alle 19.20 in piazza del Comune ci sarà il ritrovo per l'accensione delle luci per la fiaccolata.