Alcol e Responsabilità: al via la nuova campagna di sensibilizzazione rivolta ai ragazzi

Ha preso il via questa mattina alla scuola secondaria di primo grado Ser Lapo Mazzei in via del Seminario la nuova edizione di "Alcol e responsabilità", la campagna di comunicazione e sensibilizzazione rivolta ai ragazzi delle scuole medie promossa dalla Polizia Municipale, con la collaborazione di Unicef, Asl Toscana Centro, ACI, e delle associazioni Golden Drakes Motorcycle Club Italy e Marco Michelini - Figlio del Vento e Walker day.

Durante la mattinata sono stati spiegati gli effetti che le sostanze alteranti producono sul corpo e l'importanza di non mettersi alla guida in stato di alterazione oltre alle testimonianze di chi ha vissuto una perdita a seguito di un incidente stradale. Gli incontri si svolgeranno oltre che alle Ser Lapo Mazzei anche alle scuole Lippi, Malaparte, Zipoli, Convenevole, Mazzoni, Buricchi, Marcocci e Pier Cironi e culmineranno con l'appuntamento finale di venerdì 15 maggio nel salone consiliare di palazzo comunale dove si terranno le premiazioni del concorso che prevederà la realizzazione di un video incentrato sul tema dell’alcol e della responsabilità correlata al suo uso e in cui sarà prevista la partecipazione comune di figli e genitori.

Il progetto coinvolgerà nove istituti ed è stato pensato per i ragazzi delle terze classi delle scuole medie. "Abbiamo voluto coinvolgere anche i genitori attraverso la loro partecipazione ai video che saraanno realizzati - ha affermato l'assessore alla Polizia municipale Flora Leoni - perchè riteniamo importante portare l'argomento che i ragazzi trattano a scuola anche a casa e responsabilizzare anche gli adulti su un tema così delicato".

Anche il sindaco Matteo Biffoni è intervenuto al termine della mattina rivolgendosi direttamente ai ragazzi. "L'attenzione alla guida deve essere una priorità di tutti  - ha affermato il primo cittadino -. Da giovani ci si sente immortali ma ci vuole buonsenso ogni volta che ci mettiamo al volante di un qualsiasi mezzo, per la nostra sicurezza e per quella degli altri perchè non è un gioco e le conseguenze possono essere davvero tragiche".