L'inaugurazione della panchina gialla intitolata a Giulio Regeni a 4 anni dalla sua uccisione
Domani sabato 25 gennaio alle 12 saranno inaugurate le sei panchine gialle intitolate a Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano rapito, torturato e ucciso a Il Cairo il 25 gennaio di quattro anni fa. A Prato si troverà all’anfiteatro "Dorval Vannini" di Santa Lucia, a Montemurlo sarà posizionata al giardino di via Toti nella frazione di Oste, a Vaiano sarà al Monumento ai caduti di via Braga, a Vernio al Monumento ai caduti in località Le Rocce, a Cantagallo al Monumento ai caduti a Carmignanello e a Carmignano sarà alla Pista Rossa di Seano. Il comune di Poggio a Caiano esporrà uno striscione dalla casa comunale.
A fianco di ogni panchina sarà posizionata una targa con queste parole: " A Giulio Regeni, nato a Trieste il 15 gennaio 1988, ricercatore italiano per l'Università di Cambridge. Rapito a Il Cairo il 25 gennaio 2016. Torturato e poi ucciso. Il suo corpo è stato ritrovato il 3 febbraio 2016". Parteciperanno il sindaco Matteo Biffoni e l'assessore alla Pubblica Istruzione Ilaria Santi.
Alle 16 al cinema Terminale di Prato si terrà la proiezione ad ingresso gratuito del film documentario "Nove giorni al Cairo" e alle 19.20 in piazza del Comune ci sarà il ritrovo per l'accensione delle luci per la fiaccolata.
cb
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