L'assessore all'Immigrazione Simone Mangani: "No a soluzioni fai da te, in primo luogo le persone rimandino il rientro dalla Cina"
In merito alle dichiarazioni rilasciate stamani da Xu Qiulin -noto rappresentante della comunità cinese a Prato - sulla ricerca di immobili in cui stare in isolamento in vista del rientro a Prato di 600 cittadini cinesi, l'assessore all'Immigrazione Simone Mangani, attualmente con il Sindaco alla riunione in Regione Toscana con i direttori sanitari per fare il punto della situazione, ribadisce il no dell'Amministrazione comunale a soluzioni "fai da te":
«E' indispensabile rispettare le disposizioni governative quindi, in primo luogo, le persone devono rimandare il rientro dalla Cina - afferma Mangani - Abbiamo detto no alcune settimane fa e lo ribadiamo oggi: non esistono soluzioni fai da te, nessuna autorità sanitaria ci suggerisce ad oggi di individuare una soluzione che rischia di richiamare quella della famosa nave da crociera Diamond Princess ancorata al porto di Yokohama.
In ogni caso, sulle ipotesi prospettate da Giulin, deve essere chiara la posizione del Consolato cinese, che a nostro avviso dovrebbe invitare tutti a rimanere in Cina fino a nuova disposizione. Le preoccupazioni di carattere economico vengono dopo quelle per la salute pubblica. Sarebbe auspicabile per il futuro che Giulin o chiunque altro non invocasse soluzioni a mezzo stampa ma direttamente alle istituzioni. Peraltro, ad oggi, la collaborazione è stata data complessivamente da tutti i soggetti coinvolti».
cb
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