Ultimo appuntamento con i talenti pratesi
Ultimo appuntamento per “Un tè con i talenti pratesi”, rassegna di incontri con i professionisti del cinema, del teatro, della tv e della musica. Pratesi per nascita, formazione, adozione. Sabato 29 febbraio alle ore 17 nella sala piccola del cinema Terminale in via Carbonaia, ingresso libero, saranno ospiti l’attrice Linda Collini e la regista Livia Gionfrida.
Le due presenze femminili, dopo il grande successo della scorsa settimana con la presenza di Cinzia Lenzi e Pamela Camassa, racconteranno il loro precorso artistico, intervistate dal giornalista Federico Berti, ideatore e curatore dell’iniziativa, realizzata con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune e l’organizzazione della Casa del Cinema. Linda Collini inizia la sua carriera con la partecipazione al concorso di bellezza Miss Italia edizione 2003. Seguirà un percorso come indossatrice e fotomodella per poi arrivare alla conduzione televisiva, per Sky con “Cinelounge”, per Rai uno con “Aspettando Miss Italia”, per Rai due come inviata in “Carnevalia”. Il grande successo arriva con la soap opera di successo, “Centovetrine”. Nel 2008 Linda Collini viene scelta per interpretare il personaggio di Cecilia Castelli, uno dei più amati dal pubblico che ha seguito per anni la serie tv, in onda per 15 anni su Canale 5. Dopo la partecipazione ad una puntata di “Don Matteo”, arriva il cinema con il film “Sapore di te”, diretto da Carlo Vanzina , “Un insolita vendemmia” per la regia di Daniele Carnacina e “Remisherim”, moderna versione del Macbeth di William Shakespeare. Negli ultimi anni Linda Collini debutta in teatro con alcuni spettacoli che affrontano argomenti di grande attualità come la differenza di genere (con il testo “Suffragetta anch’io – mind the gap”). Con il testo “Madri o no?”, si riflette invece sull’eterno dilemma dell’essere o non essere madri. Per quest’ultimo spettacolo, Linda è anche autrice oltre che attrice.
Molto teatro anche nel percorso artistico di Livia Gionfrida, siciliana di nascita ma da anni impegnata nel carcere della Dogaia con il Collettivo Teatro Metropopolare. La sua formazione parte dalla laurea al Dams di Bologna. In seguito Livia studia con i grandi del teatro italiano, da Luca Ronconi a Emma Dante, da Pippo Del Bono a Paolo Magelli. Nel 2013 viene selezionata come regista da Fondazione Toscana Spettacolo e dal teatro Metastasio Stabile per la sezione Giovani in scena. Cinque anni dopo riceverà il premio della critica ANCT con la seguente motivazione: “Per la straordinaria densità culturale ed emotiva delle opere e per il coraggio, nell’estrema fedeltà alla propria poetica, di mettersi alla prova ogni volta in nuovi campi della ricerca”.
Per maggiori informazioni: Servizio Cultura del Comune di Prato 0574 1835021- 5152
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