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Comune di Prato

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27/02/2020 19:17
Centro storico Oggi la presentazione nel Consiglio comunale straordinario sul centro, presenti anche le categorie economiche e l'assessore regionale Ciuoffo

#Noicheilcentro, si presenta alla città il percorso di coprogettazione della rigenerazione urbana del Centro storico

Sarà creata una "cabina di regia" per condividere interventi e progetti. L'assessore Squittieri: "Prato città òpolicentrica con un centro storico contornato di tante frazioni, possiamo fare il salto di qualità che tutti vogliamo"

Si chiamerà #Noicheilcentro il percorso di coprogettazione per l’individuazione e la realizzazione di interventi di rigenerazione urbana sostenibile nel centro storico di Prato presentato oggi nel Consiglio comunale straordinario dall’assessore allo Sviluppo Economico ed Innovazione Benedetta Squittieri. Alla seduta hanno partecipato anche l’assessore al Turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo, i rappresentanti delle categorie economiche e molti commercianti e residenti del centro.

L’obiettivo generale è migliorare la qualità della vita di chi abita e lavora nel centro storico e attrarre funzioni e investimenti creando un percorso di confronto e coinvolgimento sugli interventi da realizzare per far nascere un senso di comunità sul centro, patrimonio dell’intera città,  in modo da valorizzare le sue risorse artistiche e le sue peculiarità. Le parole d’ordine del progetto sono  sostenibilità, inclusività e collaborazione.  Cinque le fasi in cui si suddivide il progetto, dall’ascolto, all’ispirazione, l’attivazione e infine la condivisione e la sperimentazione. Attualmente, come ha spiegato l’assessore Squittieri, è in corso la mappatura degli attori coinvolti – commercianti, residenti, associazioni e istituzioni – e l'avvio della “ cabina di regia” per il centro - che si è già riunita la prima volta - composta da almeno due rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio, dell’artigianato, delle professioni, degli albergatori. L’obiettivo è condividere con il Comune le priorità e monitorare l’andamento del percorso. Oltre alla cabina di regia, saranno attivati tavoli con associazioni dei residenti, consorzi, associazioni commercianti, associazioni strade del centro, associazioni culturali e di volontariato volti al monitoraggio e alla condivisione di priorità. Tra le ipotesi prospettate anche la figura dell’Urban o Town manager per l’organizzazione e gestione relazioni pubblico- privato, la realizzazione dei progetti, attrazione e l’attivazione di investimenti privati.

Tra le strategie che l’Amministrazione comunale ha messo in campo già a partire dalla scorsa legislatura vi è il ritorno di servizi e funzioni pubbliche dentro le mura per riportare il centro nella quotidianità dei cittadini. Tra gli interventi realizzati le sedi di Sori in piazza San Francesco, di Estar  in via Santa Margherita e di Estra in via S. Giorgio, lo spostamento degli Uffici e assessorati Sistemi informativi, Pubblica istruzione, Cultura e Sport e anche delle Manifatture digitali del cinema nell’ex convento di Santa Caterina. Tra gli interventi in corso il trasferimento degli Uffici Promozione del territorio e Urbanistica a Palazzo Pacchiani, dove i lavori sono in corso con il finanziamento del Priuss, come anche il recupero della Palazzina del Bastione delle Forche, e lo spostamento degli Uffici URP della Polizia Municipale in piazza dell’Università Palazzina Bastione delle Forche.

Già avviati o in fieri anche gli interventi sulle aree verdi del centro, tra cui primeggiano il Parco centrale nell’area dell’ex ospedale e Riversibility lungo il Bisenzio, e del sistema delle piazze, tra cui San Niccolò, Landini e Ciardi.  L’investimento totale è di 25 milioni e 600mila euro, tra Parco Centrale (7.820.000 euro), riqualificazione degli spazi pubblici (quasi 2 milioni di euro), Palazzo Pacchiani e Bastione delle Forche (9,7 milioni) e Urp della Polizia Municipale al Serraglio (2 milioni). Agli investimenti si aggiunge poi l’abbattimento del Cosap, la sua eliminazione per i dehors in centro  e i progetti Pop up Lab finanziati dalla Regione Toscana per il riuso dei fondi sfitti nelle vie del Serraglio, Guizzelmi e Muzzi.

Come ha spiegato l’assessore Squittieri, i temi di pianificazione 2019-2024 prevedono la progettazione di funzioni nuove per piazza Duomo, piazza Lippi, piazza San Francesco, piazza San Domenico, piazza Mercatale e la Stazione Centrale, con ambiti di azione che abbracciano il decoro urbano (verde pubblico, illuminazione, cestini multi materiale, insegne e vetrine), gli spazi pubblici (piazze, sicurezza, animazione, patti di collaborazione e videosorveglianza) e gestione dei temi ambientali (rifiuti, porta a porta, isole ecologiche, rumori e fumi), mobilità (piano della sosta, trasporto pubblico, ztl e varchi), turismo e marketing territoriale (mostre, grandi eventi culturali, fiere), calendario di programmazione degli eventi (sport, cultura, scuola, ambiente, mercati, eventi di consorzi e associazioni) e la movida con il progetto Notti di qualità. «Attirarre l'attenzione sul centro storico è fondamentale per l'immagine  dell'intera città  - ha detto l'assessore Benedetta Squittieri - ed è un valore aggiunto anche nell'ottica di una città policentrica come Prato, fatta di un centro storico contornato di molte frazioni. Questo lavoro deve essere obiettivo dell'intera città, molti investimenti sono stati fatti, molto sta cambiando, oggi tutti insieme possiamo fare il salto di qualità che tutti vogliamo. Il ruolo di residenti e imprese del centro sarà decisivo per migliorare il livello di offerta». 

Dello stesso tenore l'intervento dell'assessore regionale Stefano Ciuoffo: «La strada tracciata è quella giusta, abbiamo la possibilità di raggiungere traguardi ulteriori a Prato. La valorizzazione e la cura del centro non possono riguardare solo gli aspetti architettonici ed urbanistici, ma  devono abbracciate diversi ambiti di riqualificazione che creino equlibrio tra residenti, commercianti e frequentatori. Vanno in questa direzione gli articoli 110 e 111 del nuovo Codice del Commercio della Regione Toscana sulla riqualificazione urbana e la creazione di centri commerciali naturali. Molto è già stato fatto negli ultimi anni a Prato, adesso si aprono nuove prospettive per la narrazione di una città attrattiva e contemporanea».

Ha concluso il dibattito sindaco Matteo Biffoni: «“Trovo assolutamente positivo avviare un percorso di discussione e condivisione sul centro storico, un percorso finalizzato a trovare soluzioni concrete con il coinvolgimento di tutti, dai residenti ai commercianti alle associazioni, attraverso patti di collaborazione che permettino di valorizzare a 360 gradi il cuore della città”.

cb

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