Covid-19, obbligo di comunicazione alla Asl e autoisolamento per chi proviene dalle zone rosse
Ricordiamo l'obbligo di comunicazione alla Asl e di
auto-isolamento per chiunque sia arrivato negli ultimi quattordici
giorni dall'emissione del decreto dalle zone rosse, ovvero dalla
Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio
Emilia, Rimini, Pesaro, Urbino, Alessandria, Asti, Novara,
Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia.
“A chiunque faccia ingresso in Toscana – recita
l’ordinanza firmata dal governatore Rossi- , o vi abbia fatto
ingresso negli ultimi quattordici giorni, dopo avere soggiornato in
zone a rischio epidemiologico, come identificate
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ovvero
nelle regioni e province, di cui all’art.1 del DPCM
dell’8 marzo 2020 o a quelle che dovessero essere individuate
con successivi provvedimenti di livello nazionale, è fatto
obbligo di procedere all’isolamento fiduciario volontario dal
giorno dell’ultima esposizione, comunicando tale circostanza,
soprattutto in presenza di sintomi, se residente o domiciliati in
Toscana, al proprio medico di medicina generale o pediatra di
libera scelta”.
Altrimenti si può chiamare il numero unico dell’Azienda USL di riferimento: Toscana Centro 055/5454777, Toscana Nord Ovest 050/954444, Toscana Sud Est 800579579.
Le informazioni saranno trasmesse ai servizi di igiene
pubblica dei dipartimenti di prevenzione territorialmente
competenti, che adotteranno i provvedimenti necessari per la
sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario. Saranno
loro a ricontattare le persone per acquisire ulteriori informazioni
e determinare anche la durata dell’isolamento.
Le persone in isolamento fiduciario non possono avere
contatti con altre persone, hanno il divieto di spostarsi o di
partecipare a viaggi, hanno l’obbligo di rimanere
raggiungibili per l’attività di sorveglianza, devono
evitare contatti stretti e dunque indossare una mascherina
chirurgica nel caso che vivano assieme ad altre persone, oltre ad
osservare scrupolosamente le ordinarie misure igieniche come il
lavaggio frequente delle mani, l’utilizzo di fazzoletti
monouso, la pulizia e disinfezione frequente delle superfici ed
aerazione degli ambienti.
In caso di inosservanza del provvedimento scatteranno sanzioni penali.
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