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Comune di Prato

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25/03/2020 15:27
Santi Scuola Molti gli insegnanti e le scuole che attraverso la tecnologia mantengono la routine scolastica e la didattica on line

Ore 8.30, tutti nella "classe virtuale" in videoconferenza

Ieri pomeriggio l'incontro tra gli assessori Santi, Squittieri e Mangani con i dirigenti scolastici per coinvolgere il maggior numero di alunni, soprattutto terze medie, disabili e stranieri

Alle 8.30 tutti pronti per la lezione di matematica, poi italiano ed inglese, ma non in classe: chi dalla cameretta, chi dalla cucina e chi dal salotto, tutti insieme via skype o altre piattaforme. Così in molte scuole pratesi si continua la didattica, soprattutto in vista dell'esame di terza media, cercando di mantenere la routine scolastica, anche se la campanella non c'è e anche se qualcuno si collega un po' in ritardo perche sta finendo di fare colazione.

Ieri pomeriggio, sempre in videoconferenza, si è tenuto l'incontro tra gli assessori Ilaria Santi alla Pubblica Istruzione, Benedetta Squittieri all'Agenda digitale e Simone Mangani all'Immigrazione con i dirigenti degli istituti comprensivi: l'obiettivo è raggiungere il maggior numero possibile di alunni e studenti e sapere se dispongono o meno di dispositivi informatici. Le priorità di intervento sono tre: le terze medie, gli alunni disabili e gli stranieri. Sono state avviate questa settimana le azioni didattiche rivolte agli alunni non italofoni in modalità e-learning e la mediazione linguistica culturale per le famiglie in via telefonica o telematica. Nella facilitazione all'e-learning il progetto della Scuola digitale, avviato negli ultimi anni dall'Amministrazione comunale, dalla Provincia, dall'Ufficio scolastico provinciale e dal sistema scolastico pratese in collaborazione con varie associazioni del territorio, costituisce un'ottima base di partenza: le scuole pratesi si confermano infatti tra le più capaci in Toscana nel promuovere progetti di didattica digitale finalizzati all’inclusione, ottenendo finanziamenti per 1 milione e mezzo di euro del Programma Operativo nazionale (Pon) 2014-2020 del Ministero dell’Istruzione, che viene finanziato con Fondi Europei.

cb

304/20

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