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Comune di Prato

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14/04/2020 18:45
covid_partisociali Coronavirus Oggi il confronto via web con tutte le categorie economiche e i sindacati

Covid-19, l'Amministrazione ha tenuto il tavolo di lavoro con tutte le parti sociali

Sin da subito a lavoro per fissare delle linee guida per la riapertura in sicurezza delle imprese, ciascuno secondo le proprie competenze e peculiarità di settore, pur restando assolutamente prioritaria la salute dei cittadini. E' questa la sintesi del tavolo di lavoro che si è svolto oggi con modalità "a distanza" tra il sindaco Matteo Biffoni, l'assessore allo Sviluppo economico Benedetta Squittieri e le parti sociali. In particolare hanno partecipato i sindacati Cgil, Cisl e Uil, Confindustria, Confartigianato, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Camera di commercio e Palazzo delle professioni con i consulenti del lavoro. Tutti i soggetti coinvolti hanno concordato sulla preoccupazione delle conseguenze che una chiusura prolungata ha su tutto il tessuto economico pratese, così come dalla necessità di riaprire tutelando la salute di lavoratori e imprenditori. "Dobbiamo trovare una modalità operativa concreta perché le imprese possano aprire in sicurezza e lo facciamo partendo da questo confronto di oggi per poi lavorare sin da domattina nello stilare linee guida che tengano conto delle diverse peculiarità delle aziende del nostro territorio sia per comparto sia per dimensioni - sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Ho chiesto quindi alle parti sociali di lavorare da subito a una messa a punto di queste linee guida, così da poterle portare all'attenzione sia della Regione sia del Governo tramite la prefettura. Linee guida che saranno condivise anche con i parlamentari del territorio e i rappresentanti regionali che convocherò già per venerdì mattina. e per poterle condividere con tutti i rappresentanti istituzionali".

La  base del protocollo sarà posta all'attenzione della Regione sia per un confronto con gli esperti del settore sanitario sia per valutare un supporto affinché il distretto possa diventare un modello di lavoro per la ripresa delle attività in concomitanza comunque con il Covid-19: "Dobbiamo tenere conto delle diverse specificità e delle diverse esigenze tra le grandi imprese, più strutturate,  e le piccole aziende artigiane per le quali magari potrebbe essere trovata una forma di sostegno di fronte ai costi inevitabili per mettere in sicurezza gli ambienti di lavoro - ribadisce Biffoni -. Adesso dobbiamo lavorare sin da domattina e arrivare a una bozza di protocollo in pochi giorni".

edr

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