Covid-19, il Comune sostiene i nidi privati. E saranno azzerate le tariffe alle famiglie per i mesi di sospensione del servizio
"Abbiamo sempre creduto al sistema integrato degli asili nido, un fiore all'occhiello della nostra città per la crescita e la formazione dei bambini. Un sistema che il Comune di Prato tutela anche in questa fase di emergenza facendosi carico delle spese incomprimibili per le strutture private a fronte di un azzeramento delle tariffe per le famiglie". Così il sindaco Matteo Biffoni e l'assessore alla Pubblica Istruzione Ilaria Santi spiegano le motivazioni alla base del bando che uscirà nei prossimi giorni rivolto a tutti i gestori degli asili nido privati della città. Un bando che prevede l'accesso a un contributo finalizzato alla copertura rimasti a carico dei gestori, limitatamente alla parte incomprimibile e al netto delle spese di personale (nello stesso periodo coperte degli interventi del Fondo di Integrazione Salariale o di Cassa Integrazione in deroga) e di tutte le riduzioni dei costi esperibili, dagli stessi gestori, in relazione alla sospensione delle attività, per l’anno educativo settembre 2019/luglio 2020.
Al fine di semplificare le necessarie contabilizzazioni e di velocizzare l'ergogazione delle risorse sarà preso a riferimento il dato storico risultante dai bilanci 2019 delle corrispondenti voci relative alla parte incomprimibile dei costi per i giorni di sospensione. In aggiunta verrà riconosciuta, a copertura di spese non documentabili, una somma aggiuntiva forfettaria pari al 5% del totale dell’importo. Il tutto con una chiara finalità: non far pagare alle famiglie la retta dei mesi in cui c'è stata la sospensione del servizio, così come avviene per chi frequenta i nidi comunali. Infatti la concessione di tali contributi sono soggetti all’azzeramento delle rette a carico degli utenti per gli stessi giorni di sospensione del servizio e, nel caso in cui tali rette siano già state pagate anticipatamente, all’avvenuto rimborso.
edr
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