Prato celebrerà il 75° anniversario della Liberazione, anche ai tempi del Coronavirus
Sabato prossimo 25 aprile ricorrerà il 75° anniversario della Liberazione dal nazifascismo e anche nel rispetto delle attuali normative di legge e degli obblighi del distanziamento sociale, il Comune di Prato vuole ugualmente ricordare il sacrificio e i valori profondi di chi ha fatto la Resistenza e l'impegno di tantissimi per la libertà e la costruzione della democrazia: così sabato mattina il sindaco Matteo Biffoni, i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Partigiani Anpi, l'Associazione Nazionale Ex Deportati Aned e l'Associazione Nazionale Combattenti e reduci deporranno delle corone d'alloro alla lapide commemorativa in piazza del Comune e al monumento ai Caduti in piazza Santa Maria delle Carceri. Inoltre come tutti gli anni lo stesso omaggio sarà reso ai monumenti e ai cippi commemorativi sparsi in tutto il territorio dal presidente del Consiglio comunale Gabriele Alberti. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi insieme al sindaco Biffoni deporrà poi una corona d'alloro al Museo della Deportazione e della Resistenza di Figline, centro di documentazione e simbolo per tutta la Toscana
Ma la cerimonia ufficiale non sarà l'unica celebrazione della giornata: l'Amministrazione comunale infatti parteciperà alla manifestazione della "piazza virtuale" di Anpi "Io resto libero", che sabato 25 aprile dalle 14.30 sarà trasmessa in streaming sulla pagina Facebook e da altre piattaforme : in programma ci sono l’Inno di Mameli cantato da Tosca e gli interventi, condotti dall’attrice Lella Costa. Alle 15 la chiusura intonando Bella Ciao insieme ad ANPI: il Comune di Prato invita i cittadini a partecipare e a condividere le proprie storie cantando Bella Ciao su Instagram e Facebook taggando la pagina @cittadiprato. Saranno utilizzati per un video che il Comune di Prato sta realizzando sul 75° anniversario della Liberazione. Un modo per stare uniti, anche ai tempi del Coronavirus.
cb
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