25/04/2020 18:29
Coronavirus
"Mi auguro che il Governo comunichi la data di riapertura per il distretto"
Riapertura aziende tessili, il sindaco: "L'ordinanza regionale primo passo per permettere alle aziende di mettere in sicurezza materia prima e luoghi produttivi"
La necessità di mettere in salvaguardia la materia prima,
filati e tessuti, in particolare di origine animale e vegetale che
fermi nei magazzini da troppo tempo rischiano di danneggiarsi,
aggiungendo ulteriore danno alla chiusura imposta alle imprese
dall'emergenza Coronavirus. Va incontro a questa esigenza segnalata
dalle aziende del comparto tessile l'ordinanza regionale che il
presidente Rossi ha già annunciato facilmente. A far
presente la problematica al Governatore sono stati il sindaco
Matteo Biffoni, l'assessore regionale Stefano Ciuoffo e il
parlamentare Antonello Giacomelli insieme con gli stessi
rappresentanti di Confindustria. E, analogamente per il conciario,
anche il distretto tessile potrà da lunedì 27 avviare
quelle procedure e lavorazioni atte a evitare il deterioramento
della materia prima. "Un provvedimento necessario e di assoluto
buon senso che la città giustamente ha sollecitato -
sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. La manutenzione e
conservazione servono a evitare anche la contaminazione dei luoghi
produttivi, luoghi che devono essere pronti in vista di una
ripartenza dell'intera filiera per la quale aspettiamo, spero in
tempi brevi, la data decisa dal Governo. Tutto questo è
stato possibile anche grazie al grande lavoro fatto da tutte le
parti sociali che hanno siglato proprio ieri un patto condiviso per
la cosiddetta Fase 2 e, visto tutto questo, credo ci siano tutti i
presupposti perché il Governo consenta a Prato di riaprire
presto e in sicurezza, senza mai dimenticare la tutela della salute
e la sicurezza dei lavoratori che è e restano il bene
primario".
edr
402/20
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