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Comune di Prato

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30/05/2020 17:06
Polizia Municipale Polizia municipale In questi giorni i controlli della Polizia Municipale

Irregolaritą e falsi attestati: chiusi due parrucchieri

Operava in assenza di Segnalazione Certificata di Inizio Attività e in assenza del responsabile tecnico con l'abilitazione professionale. Al momento dell’intervento nel negozio, di proprietà di una società intestata ad un cittadino pakistano, era presente un dipendente di circa 30 anni, della stessa nazionalità, privo dei requisiti professionali. Le attrezzature sono state poste sotto sequestro amministrativo ed il titolare, oltre a regolarizzare la propria posizione avrà da pagare una sanzione fino a 5.000 euro.

Controllato anche un secondo negozio posto nella zona di Cafaggio, di proprietà di una cittadina cinese di 50 anni e condotto dal suo convivente, anch’egli cinese di anni 54. Durante il controllo gli agenti erano insospettiti dagli attestati di qualificazione professionale esposti ed intestati all’uomo, emessi dall’Ente Autonomo per lo sviluppo delle Arti e dei Mestieri negli anni 2014 e 2015 e riportanti il logo della Regione Umbria e della Provincia di Perugia: conclusa l’ispezione è stata eseguita una verifica presso l’ufficio competente della Regione Umbria, che ha disconosciuto l’accreditamento, inoltre da ulteriori ricerche emergeva che sia l’indirizzo mail sia il numero verde non erano riconducibili ad alcun ente di formazione né tanto meno agli uffici regionali. L’indomani gli agenti della Polizia Commerciale sono tornati presso contestandogli la falsità dell’atto e ponendo sotto sequestro l’attività per evitare ulteriori conseguenze. L'uomo ha ammesso di aver acquistato i falsi diplomi da uno sconosciuto per 500 euro.

Oltre al sequestro e alla sanzione amministrativa da 1.666 nei confronti della titolare, il conduttore è stato denunciato per uso di atto falso.

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