La mappatura delle aree di sgambatura presentata stamani alla Commissione 4
E' stata presentata oggi alla Commissione consiliare 4 la mappatura delle aree di sgambatura disseminate nel territorio cittadino, che fotografa lo stato attuale degli spazi evidenziando criticità e migliorie da apportare, come ad esempio la divisione degli spazi per cani di taglia più piccola o più grande.
Il lavoro, che ha visti impegnati gli uffici da gennaio scorso, è stato illustrato stamani dall'assessore alla Città curata e Diritti degli animali Cristina Sanzò: la mappatura è stata eseguita sui 46 spazi verdi che comprendono sia le aree di sgambatura vere e proprie, che quelle verdi non recintate, che in realtà non sono destinate agli amici a quattro zampe, ma che da tempo vengono utilizzate dai proprietari di cani per questo scopo. Come è noto, proprio per evitare usi impropri e compresenza di cani lasciati liberi di correre, piste ciclabili e spazi gioco, che possono comportare anche pericoli per tutti i fruitori, la giunta comunale ha già deciso di dare una regolamentazione diversa a nove aree non recintate, che non avevano i requisiti richiesti per la sgambatura, facendone solo degli spazi verdi in cui i cani devono essere condotti al guinzaglio: in viale Galilei lungo il Bisenzio, sempre lungo il Bisenzio a destra da ponte Datini verso Nord, via di Galceti, via dei Campi a Galciana, area verde presso le mura in via Cavour, giardini di via Curtatone, via di Gherardo e due aree del campone di via Marie Curie.
La mappatura è propedeutica alla creazione di un regolamento d'uso delle aree di sgambatura, che vedrà impegnati l'assessorato, gli uffici e le Commissioni consiliari, e ad un programma di interventi che saranno realizzati nell'arco della legislatura.
Le aree appositamente create e dedicate agli amici a quattro zampe saranno però recuperate presso il Parco degli Aquiloni e in un'altra porzione dei giardini di via Curtatone: i progetti sono già allo studio dell'Ufficio Verde pubblico e ambiente del Comune.
cb
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