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Comune di Prato

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10/07/2020 11:03
Leoni Flora Polizia municipale Organizzate all'interno del parco Giocagiò con il coinvolgimento del servizio civile

Polizia municipale, al via da lunedì 13 luglio le attività del progetto di educazione stradale

Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17 e martedì' e giovedì dalle 9,30 per circa 2 ore con giochi

Prenderanno il via lunedì 13 luglio all'interno del parco Giocagiò le attività del progetto di educazione stradale organizzate dall'unità operativa medesima della Polizia municipale con il coinvolgimento del servizio civile.

Gli obiettivi del progetto sono l'ampliamento della fruizione di percorsi educativi anche in orari e periodi extrascolastici al parco Giocagiò, il potenziamento del controllo del parco e l'attivazione di percorsi di partecipazione spontanea a giochi ludico/educativi insieme alla creazione di momenti di incontro e di confronto tra genitori e figli sul tema dell’educazione stradale.

"In questo momento più che mai - afferma l'assessore alla Polizia Municipale Flora Leoni - e' importante l'attività educativa in materia di sicurezza stradale in presenza ma in assoluto rispetto delle linee guida anti contagio. Imparare le regole della strada giocando: questo è l'obiettivo di questi incontri. Ringrazio l'assessore Santi per avere divulgato ai centri estivi questa opportunità da cogliere e l'assessore Sanzò per avere curato particolarmente l'allestimento del parco Giocagio per accogliere tantissimi bambini".

Nel 2018 la Polizia Municipale ha potuto utilizzare di nuovo l’appena restaurata casetta dell’educazione stradale realizzata all'interno del Parco Giocagiò ed è stata l’occasione per ripetere la proposta di percorsi formativi. Il parco GiocaGiò, in questo contesto, offre la possibilità, appetibilissima, di intercettare i genitori dei ragazzi che, per regolamento stesso di fruizione del parco (genitore e/o accompagnatore) devono essere presenti. Dopo la fase ludica, quindi, verranno introdotti temi importanti per una corretta educazione alla strada. Tra i temi trattati con genitori e figli sarà posta particolare attenzione all’importanza delle cinture e dei sedili per bambini, ponendo le basi per una riflessione comune su quanto sia errata la sottovalutazione di simili rischi quotidiani.

Le attività nel periodo extrascolastico

La presenza dei volontari del servizio civile nel parco insieme alla Polizia Municipale è strutturata per realizzare un percorso di educazione stradale della durata variabile di 1,30/2 ore. Le attività saranno il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17,30 e il martedì e il giovedì dalle 9,30.

Per fare questo, in questa fase di ripresa post-covid, i volontari si premureranno sia di allestire un punto raccolta adesioni/liberatorie per i genitori all’esterno della casina ove non potranno entrare visitatori. Allestiranno inoltre all’esterno i banchi da disegno per i bambini più piccoli e posizioneranno i vari segnali stradali mobili utili al percorso dei bambini più grandi.

All'interno del parco si trovano tre percorsi con relativa segnaletica verticale e orizzontale che riproducono le diverse situazioni, anche di pericolo, che normalmente si trovano nell’ambiente strada. Vi sono inoltre, una serie di strutture ludiche dedicate ai bambini di età compresa fra i 3 ed i 10 anni. L'attività di educazione stradale viene sviluppata per i ragazzi di 4 e 5 anni delle scuole materne e per quelli dai 6 ai 10 anni delle scuole elementari, attraverso i giochi: "La tela del ragno", "I monopattini", "Le navi pirata", "Il gioco delle precedenze". 


La tela del ragno

Il gioco si svolge all'interno di una struttura che simula una rotonda stradale: quattro gruppi di ragazzi accedono alla rotonda da quattro vialetti adiacenti fingendo di essere alla guida di veicoli e circolano mantenendo la destra. Al segnale, un fischio, devono tornare nel punto di partenza correndo: chi percorre la rotonda in senso contrario a quello della circolazione viene eliminato dal gioco e catturato dalla tela del ragno. Quando il segnale è un doppio fischio i ragazzi devono fermarsi nel punto in cui si trovano, come se fossero di fronte ad un cartello di "stop". Chi non si ferma viene eliminato dal gioco e catturato anch'esso dalla tela del ragno. Vince chi rimane ed ha rispettato tutte le regole. Il premio è quello di salire in vetta alla tela del ragno, riscendere dal palo e liberare i propri compagni di gioco rimasti "vittime" del morso del ragno (i rischi di incidente, nella realtà dell'ambiente strada).


La nav e pirata (Peter Pan e l'isola che non c'è)

I ragazzi in questo gioco vengono divisi in squadre e sistemati intorno ad una "nav e pirata". Coloro che vogliono entrare nella nave devono rispondere alle domande di Peter Pan relative: ai soggetti ed elementi della strada, alla segnaletica ed al comportamento del pedone e del ciclista. Chi sbaglia sarà catturato dal Polpo. Solo chi dimostrerà di essere a conoscenza degli elementi basici della educazione stradale potr à scalare le corde e salpare.

Il gioco delle precedenze

I ragazzi, suddivisi in due gruppi, percorrono vialetti adiacenti simulando di stare guidando d ei veicoli. Quando i gruppi si incrociano un gruppo deve mettere in pratica la regola della precedenza sia che venga imposta dalla segnaletica sia che, in assenza di essa, si debba applicare le regola della "destra".
Il percorso pedonale prevede un tragitto blu ed uno rosso. Gli alunni apprendono l'importanza delle forme e dei colori dei cartelli stradali.


Percorso pedonale di colore blu

Durante il percorso, caratterizzato dalla presenza di cartelli stradali di forma rotonda e di colore blu, i bambini imparano a conoscere i segnali di obbligo ed il giusto comportamento da tenere quando camminano sul marciapiede. Con il gioco de "La trave sospesa" che simula il "bordo del marciapiede" il bambino, percorrendo in equilibrio la trave, si rende conto che facendo l'equilibrista rischia di scivolare sulla strada.


Percorso pedonale di colore rosso

Durante il percorso, caratterizzato dalla presenza di cartelli stradali di forma tonda, triangolare ed ottagonale di colore rosso, attraverso giochi come "La pagoda" ed "Il castello di Re Artù", i bambini imparano a conoscere i segnali di divieto, di pericolo e di precedenza. Inoltre, apprendono il corretto comportamento da tenere attraversando la strada, sia in presenza che in assenza di strisce pedonali. Il percorso didattico si completa con i giochi de "La memoria" e de "La prontezza di riflessi" che servono da ulteriore verifica pratica.

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