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Comune di Prato

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06/08/2020 17:25
Squittieri Benedetta Bilancio Dall'analisi dei risultati 2019 emerge un avanzo finale di circa 13 milioni

Consiglio comunale, approvato il rendiconto 2019

Con 20 voti favorevoli, 12 voti contrari e nessun astenuto

Questo pomeriggio, durante la seduta del consiglio, è stato approvato con 20 voti favorevoli, 12 voti contrari e nessun astenuto il rendiconto 2019.

Con l’approvazione del rendiconto 2019 da parte del Consiglio Comunale è stato provveduto alla copertura dell’ultima tranche del disavanzo di oltre 36 milioni emerso nel 2014 e a costituire un adeguato margine di avanzo che consentirà di affrontare l’appuntamento del 30 settembre per l’approvazione della delibera di salvaguardia degli equilibri di bilancio con sufficiente serenità.

"Quello del 30 settembre - ha affermato l'assessore Squittieri-  costituisce un momento importante di verifica da parte dei Comuni sulla capacità dei bilanci di poter sostenere le conseguenze della crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria e poter far fronte ai maggiori bisogni dei cittadini".

Dall’analisi dei risultati 2019 emerge un avanzo finale di circa 13milioni, un’ottima situazione di liquidità, accompagnata da dati sui tempi medi di pagamento delle fatture dei fornitori negativi, vale a dire che le fatture vengono pagate di norma prima della scadenza.  

Durante il consiglio comunale l'assessore Squittieri ha comunicato al consiglio che ieri, mercoledì 5 agosto la Corte dei Conti ha depositato la delibera 67 relativa all’esame dei rendiconti 2015 e 2016; nonostante i chiarimenti e le osservazioni forniti dal Comune  in fase di istruttoria, di cui si apprezza l’accoglimento parziale, i magistrati hanno rilevato irregolarità riferite al non integrale rispetto del vincolo di destinazione dei proventi da sanzioni amministrative per violazione del codice della strada fissato in misura non inferiore al 50% dei proventi stessi (art. 208 d.lgs 285/92) e alla non corretta definizione della cassa vincolata nel 2015 e 2016.

L’ente provvederà, come già avvenuto in passato, ad adeguarsi a quanto prescritto dalla Corte dei Conti adottando gli idonei provvedimenti e le necessarie misure correttive richieste nella pronuncia emessa.

694/20

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