53° Corteggio Storico, le celebrazioni si aprono con il Solenne Pontificale e l'offerta dei ceri comunali alla Madonna della Cintola
Si sono aperte con il Solenne Pontificale in Duomo e la tradizionale offerta dei ceri alla Cappella della Cintola della Madonna da parte dell'Amministrazione comunale le celebrazioni per il 53° Corteggio storico di Prato, la principale festività civile e religiosa della città.
Un'edizione speciale quest'anno, organizzata dal Comune di Prato in collaborazione con la Diocesi nel rispetto delle normative anticontagio Covid 19 e dell'obbligo di distanziamento. La Messa è stata concelebrata da monsignor Rodolfo Cetoloni, vescovo di Grosseto, e dal vescovo di Prato Giovanni Nerbini. Al termine della funzione sul sagrato della cattedrale è avvenuta l'offerta dei ceri, presieduta dal vicesindaco Luigi Biancalani: «La città si è dimostrata straordinaria in tutto il difficile periodo dell'emergenza COvid 19 e del lockdown, in tutte le sue articolazioni, dalle Forze dell'ordine, alle associazioni e al volontariato - ha detto il vicesindaco - Tutti si sono dati da fare per andare incontro alle esigenze del prossimo. Adesso guardiamo al futuro con attenzione e prudenza, ma non con preoccupazione».
Il Corteggio. Alle 20.15 il Gonfalone, i Valletti e le autorità partiranno da piazza del Comune per dirigersi in via Guasti, via Muzzi e Largo Carducci. In via San Michele li aspettano i 10 gruppi storici che formeranno la sfilata e insieme si dirigeranno in piazza del Duomo alle 20.30.
Gruppi storici presenti. Gruppo Storico di Montemurlo, Compagnia dell'Aringa, Aquila Bianca (nuovi), Gruppo Storico di Carmignano, Compagnia de' Valcento (scherma medievale - nuovi), Società della Miseria, Gruppo Storico Il Drago - Pro Loco La Querce (nuovi), Terra di Prato (nuovi), Palla Grossa, Alfieri e Musici della Valmarina (sbandieratori). Non saranno presenti né le delegazioni straniere né le città gemellate.
Onorificenze. Verranno consegnate i Gigliati d'Oro a Paolo Diani, coordinatore del volontariato della Protezione Civile e a Paolo Morello Marchese, direttore della Asl Toscana centro in rappresentanza delle associazioni che fanno parte della Protezione Civile e delle categorie sanitarie, Società della salute, Ordine dei Medici, degli Infermieri e dei Farmacisti che in questi mesi di emergenza hanno messo a rischio la vita nella lotta al Covid per il bene della collettività.
Momento musicale. Ci sarà anche una
performance musicale della cantautrice pratese Amara e del
cantautore Simone Cristicchi. Gli artisti si esibiranno con due
brani a testa per omaggiare la città e per ringraziare gli
operatori sanitari e della Protezione civile. Poi canteranno
insieme il canto "Dall'aurora tu sorgi più bella".
La tradizionale Ostensione è in programma alle
22.30 dal Pulpito del Duomo
Spettacolo di luci. Per concludere la festa dell'8 settembre, che quest'anno non prevede i tradizionali fuochi d'artificio, ci sarà un gioco di luci laser. I proiettori verranno posizionati all'angolo del Duomo nel cortile del Palazzo vescovile e punteranno sulla piazza e in aria; i raggi di luce laser saranno accompagnati da musica.
cb
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