Voto domiciliare domani 20 settembre e lunedì 21 per chi è in quarantena o in isolamento fiduciario per Covid-19
Le richieste di esercizio del voto da parte degli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid-19 potranno essere presentate per tutta l'apertura dei seggi per le Elezioni Regionali e il Referendum costituzionale di domani 20 settembre e lunedì 21.
Ci può esser chi si è trovato in queste condizioni dopo il 15 settembre, il termine inizialmente previsto per le richieste (e non poteva dunque far richiesta prima) o che ancora non lo è ma lo sarà da qui a domenica. Nella straordinarietà della situazione Regione ed Anci, hanno ritenuto che il termine per inoltrare la richiesta di voto a domicilio possa dunque essere derogato, in modo da non ledere il diritto costituzionale al voto.
I D ipartimenti di Prevenzione continueranno a rilasciare i certificati sanitari fino a lunedì compreso, pertanto, il servizio sarà garantito fino all'ultimo momento.
Per raccogliere il voto a domicilio la Regione ha scelto di utilizzare medici, infermieri e volontari delle speciali unità di continuità assistenziali Uscar, che liberamente si sono resi disponibili: persone dunque professionalmente preparate a rapportarsi con malati Covid riducendo al minimo i rischi di contagio.
Sarà loro cura raccogliere il voto a casa e consegnare poi le schede, riunite in una busta apposita, al presidente della sezione elettorale a cui saranno accorpati, per essere immesse nell’urna destinata.
Dopo ogni votazione domiciliare visiere ed occhiali indossati dal personale di seggio dovranno essere sanificati e i dispositivi monouso gettati: lo stesso per le mascherine (quelle FFP2) dopo sei ore. All’elettore, se sprovvisto, sarà fornita mascherina chirurgica. Le matite vanno cambiate od adeguatamente disinfettate dopo ogni utilizzo.
cb
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