Inaugurazione del progetto estetico "Il sogno della farfalla da Zhuang-Zi" di Qiu Yi
Si terrà sabato 3 ottobre, alle 10,30, al cimitero di Chiesanuova, l'inaugurazione del progetto estetico “il sogno della farfalla da Zhuang-Zi" di Qiu Yi. La mostra, che ha il patrocinio del Comune, sarà visitabile fino al 14 novembre.
Il progetto “arte nei cimiteri” nasce da una intuizione di Riccardo Farinelli, che poi si è tradotta in fatto concreto con l’accoglimento della proposta da parte del Comune di Prato. La suggestione e l’interessante del progetto è dovuto sia al luogo che al tema evocato, il rapporto vita-morte, il quale nel tempo ha trovato sempre un vivo interesse in tutte le culture dell’uomo e quindi può essere inteso come una buona occasione di scambio in un desiderio condiviso di reciproca conoscenza.
In questo senso ospitare all’interno del progetto estetico un giovane artista cinese come Qiu Yi è anche l’occasione per ricordare il 50° anniversario delle relazioni fra Italia e Repubblica Popolare Cinese.
Ed ecco quindi che una cappellina dismessa e il prato prospiciente diventano lo scenario suggestivo nel quale gli artisti possono strutturare i loro progetti estetici, consci del significato collettivo del luogo e della impossibilità di ignorarne la complessità e densità culturale.
Il titolo del progetto estetico di Qiu Yi è “il sogno della farfalla” e allude ad un episodio riferito a Zhuang-zi, grande mistico e scrittore Taoista. Nel sogno egli era una farfalla, del tutto ignara di essere Zhuang-zi. Al risveglio si accorse con stupore di essere Zhuang-zi. Allora non seppe più se sognava di essere una farfalla, o una farfalla che sognava di essere Zi. L’episodio ci ricorda come una dimensione muta nell’altra, senza poter decidere quale è la migliore ma anche, se non soprattutto, che niente scompare mai del tutto e che lo scorrere del tempo segnala caso mai il passaggio da uno stato all’altro.
Il progetto estetico di Qiu Yi si compone di due installazioni:
- “letti vuoti”, composta da venti letti monoposto in tubi Innocenti verniciati di bianco e posti per file ordinate nel prato davanti alla piccola cappella;
- “spazio occupato”, stele in plexiglass posta all’interno della cappellina.
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