03/10/2020 14:43
Polizia municipale
Doppio intervento della Polizia Municipale contro l'illegalità
Denuncia per un medico abusivo e sequestro in un centro estetico irregolare
Gli agenti dell’Unità di Polizia
Commerciale, durante un controllo in un'attività di
estetica nella zona di via Pistoiese, condotta da una
trentacinquenne di origini orientali, hanno accertato che la
stessa operava in assenza del responsabile tecnico e senza i
requisiti professionali obbligatori. Durante le operazioni di
ispezione emergeva inoltre che per le prestazioni estetiche
venivano utilizzati anche cosmetici di dubbia provenienza e
composizione in quanto privi dell'etichettatura
obbligatoria, in conformità alle norme europee. La
titolare pertanto era stata sanzionata per una somma di euro
3.000, mentre i cosmetici fuori regola e le
attrezzature venivano poste sotto sequestro
amministrativo. Il giorno successivo, 1 ottobre, a conclusione di
una sagace attività d'indagine, gli agenti della Polizia
Commerciale individuavano un cittadino orientale che all'interno
della propria abitazione, posta nell’area del Macrolotto
Zero, esercitava in modo abusivo la professione medica. Il
continuo viavai di persone sempre diverse ed evidentemente
sofferenti, spesso accompagnate, attirava l’attenzione degli
agenti che, fin da subito sospettavano che nel condominio
individuato ci fosse una qualche attività di assistenza.
Presentatisi alla porta del falso dottore con un pretesto, si
qualificavano come agenti di Polizia Giudiziaria ed effettuavano
gli accertamenti di legge all’interno dell’improvvisato
studio medico. Nella stanza adibita per le visite, erano visibili
evidenti tracce di attività medica recente, quali ago
cannule e cotone intriso di sangue nel cestino
dell’immondizia. Venivano inoltre ritrovati ingenti
quantità di farmaci e dispositivi medici che venivano
sottoposti a sequestro penale. La persona, un uomo di 53 anni privo
di titoli professionali e sconosciuto all’Albo, veniva
denunciata all'Autorità Giudiziaria per il reato di cui
all'art.348 C.P., che sanziona l'esercizio abusivo della
professione medica con la pena della reclusione da sei mesi a tre
anni e con la multa da euro 10.000 a euro 50.000. E’ il
secondo medico abusivo denunciato quest’anno dalla Polizia
Municipale.
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